Pozzo di San Pancrazio

Uno dei luoghi più importanti della Cagliari romana prima, e Medievale poi. Era infatti questo il luogo per la raccolta dell’acqua, fonte di vita per eccellenza. Utilissimo soprattutto in caso di assedio, per la vita tra le mura del Castello.

Stando ad una iscrizione andata perduta, la costruzione del Pozzo di San Pancrazio risale al 1253.
Fino alla prima metà dell’800, la fontana soprastante era una delle più importanti di Cagliari e riforniva di acqua potabile buona parte della città.
Nel 1823, il Pozzo di San Pancrazio andò incontro ad un imponente opera di ricostruzione.
L’ingresso odierno alle gallerie è situato in un tombino nascosto nella Piazza, in prossimità del vecchio Museo Archeologico Nazionale,
un tesoro nascosto sotto Piazza Indipendenza
Visitabile in occasione dei"monumenti aperti"

Affascinante la visita a questo pozzo che in antichità forniva l'acqua al rione Castello.
Già solo l'ingresso effettuato attraverso una scala a pioli che porta sotto il livello stradale ha il suo "perché".
Nei suo locali troviamo una mangiatoia per gli animali che venivano utilizzati per portare al livello stradale i secchi d'acqua.
Ma è il pozzo a suscitare il maggiore interesse. Il pozzo è alto 88 metri, 77 metri sono quelli che distanziano il visitatore dal pelo dell'acqua, altri 11 sono quelli di profondità dell'acqua.
Il problema di questo sito è che è quasi sempre chiuso, visitabile nei giorni di monumenti aperti o in poche altre occasioni.

Luogo visitato in occasione della manifestazione MonumentiAperti. Si accede attraverso una scala in ferro posta appositamente su piazza dell'Indipendenza che consente l'accesso a un piano inferiore dove è presente il pozzo che alla vista è molto suggestivo grazie alla sua profondità e particolare geometria. Consigliato soprattutto a quanti desiderano conoscere la "Cagliari sotterranea".

Il pozzo è stato scavato nel medioevo e si presenta oggi più o meno nel suo aspetto di inizio Ottocento. Si trova attualmente sotto la Piazza Indipendenza ed è visitabile solo in rare occasioni. L'accesso avviene tramite una botola con scala a pioli. Il luogo è curioso e suggestivo.

Sito visitato in occasione di monumenti aperti

Impressionante la storia che ruota intorno a questo pozzo, nascosto da una grata e aperto solo per pochi e solo per poco!

Peccato sia quasi sempre chiuso