Importante palazzo storico dell'inizio del XIX secolo, in stile neoclassico che ospitava la famiglia Bentivegna. Peccato sia poco curato! Dentro la chiesa di San Martino vi è il mausoleo di Francesco, primogenito, irridente anti-borbonico che guidò le folle durante i moti siciliani del 1848, di cultura mazziniana, poi martire del Risorgimento. Venne fucilato dall'esercito borbonico a Mezzojuso. Garibaldi venne qui ospitato durante il suo soggiorno nel 1862, e dal balcone della sala grande di palazzo Bentivegna esordì con un discorso pubblico alla folla accorsa alla quale espose la sua volontà di marciare su Roma per completare l’unità Italiana (O Roma, o morte!). Molti sono i riferimenti all'epoca risorgimentale in tutto il paese di Corleone. Affisse al municipio vi sono delle targhe di marmo che riconducono a quegli anni.
