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Forcella del Sassolungo

plattl, 7c, 39054 renon BZ, Italia

Forcella del Sassolungo
Attrazione turistica
4.8
579 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
GP7Q+WW Selva di Val Gardena, Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige, Italia
dolomiten.bergportal.com
Segnalazione posizione
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Lunedì: 00–24
Martedì: 00–24
Mercoledì: 00–24
Giovedì: 00–24
Venerdì: 00–24
Sabato: 00–24
Domenica: 00–24
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Channel max
Channel max2 anni fa
È uno dei luoghi più suggestivi delle Dolomiti.
È un vero nido d'aquila, in mezzo a pareti strapiombanti e con un panorama stupendo su molte delle cime più conosciute.
Sulla Forcella c'è anche il Rifugio Demetz, dove è possibile pernottare o mangiare, durante il periodo estivo.
Si può raggiungere in 3 modi.
Il più comodo è con la storica cabinovia a 2 posti ( su cui bisogna salire e scendere " al volo"..perché non si ferma....) che sale in 15 minuti, partendo da poco oltre Passo Sella.
Oppure si può salire alla Forcella a piedi, con un percorso di diverse ore ( dipende un po' dal ritmo ...) che, passando dal Rifugio Comici, raggiunge il Rifugio Vicenza e poi sale alla Forcella con un ultimo tratto più impegnativo (per le pendenze..) in uno strepitoso paesaggio "lunare", tra guglie di roccia e ghiaioni.
Chi opta per questa scelta, tenga presente, che occorre sicuramente un buona condizione fisica e abitudine a camminare in montagna.
L'altra alternativa è salire a piedi direttamente dalla stazione a valle della funivia.
Attenzione, questo non è un percorso adatto a tutti...la distanza è breve ma la pendenza è molto impegnativa ( nei circa 2,5 km di percorso, si supera un dislivello di più di 500 metri....) e ci sono molti punti esposti..sicuramente non adatto a chi soffre di vertigini....
Lo sconsiglio assolutamente in discesa...
Una buona alternativa, per chi è meno allenato, potrebbe essere salire in cabinovia e scendere piedi in direzione del Rifugio Vicenza...
In un modo o nell'altro, andateci...il posto è meraviglioso.
Cecilia andreini
Cecilia andreini2 anni fa
Un escursione stupenda, da fare!

Noi siamo partite dal monte pana, da santa cristina. Per raggiungere il monte si può usare la seggiovia oppure seguire il sentiero in mezzo al bosco ma sono 200 mt di dislivello in salita, circa 40 minuti a piedi.
Dalla cima del monte Pana si prosegue in direzione rif. Vicenza. Una camminata in mezzo al prato con una salita dolce attraverso zone boscose ma con sentieri sui sassi.
Vi troverete a un bivio con l’indicazione del rif. Comici, tenetevelo a sinistra per proseguire in direzione rif. Vicenza sentiero 525.
Questo ultimo tratto è tutto in salita, una salita serpentinata dove già in lontananza potete vedere il bellissimo rifugio Vicenza che si trova ai piedi della montagna dove si incontrano sasso lungo e sasso piatto.
Una volta arrivati in cima, una tappa al rifugio con uova e speck è d’obbligo per poi ripartire velocemente per l’ultimo tratto che ci porterà al Toni Demetz.
Ripartiamo dal rif. Vicenza, sempre sentiero 525. Il paesaggio comincia a cambiare, ci troviamo esattamente tra i due sassi con una panorama spettaccolare. Il sentiero parte in salita per poi arrivare a una leggera piana tra sassi enormi che ci accompagnerà all’ultimo tratto tutto un salita tra sassi e rocce.
Durante la salita consiglio le bacchette da camminata per aiutarsi e rendere la fatica meno impegnativa, ci sarà un piccolo tratto in corda ma è piu un aiuto per le persone a salire più facilmente in quanto non è assolutamente un tratto esposto! Questo panorama ci accompagna fino al rif. Toni Demetz dopo circa due ore e mezza dalla nostra partenza dal monte Pana. Rifugio stupendo con una vista meravigliosa sulla forcella del sassolungo, città dei sassi e passo sella!
Ripartiamo dal rifugio in questa discesa direzione Passo Sella sentiero 525.
Una Volta arrivati infondo proseguiamo direzione città dei sassi/ rif. Comici, sentiero 526 lo trovate appena arrivate infondo alla discesa della forcella, tenendovi alle spalle l’impianto di risalita, trovate davanti a voi una piccola salita è dove imboccare il sentiero direzione rif. Comici.
Una passeggiata leggermente in salita stipends in mezzo alla città dei sassi.
Arriviamo finalmente dopo circa 40 minuti al rifugio Emilio Comici dove finalmente possiamo rilassarci e apprezzare la vista meravigliosa sul sasso lungo.
Per rientrare a Santa Cristina proseguire dal rifugio Comici sentiero 526 finché non troverete un cartello con bivio che vi indicherà sentiero 23 direzione Santa Cristina. Questo ultimo tratto vi farà ritrovare il parcheggio dove avete lasciato la macchina ai piedi del monte Pana.
Sentiero ad anello di circa 6 ore considerando una pausa di mezz’ora al rifugio Vicenza per un pranzo veloce. Il paesaggio è qualcosa di indescrivibile, si passa dai prati ai boschi alla roccia.
A mio parere una delle escursioni più belle di tutta la val Gardena/ val di Fassa.

Noi abbiamo fatto il giro ad anello in entrambi i sensi:
1- da Monte Pana direzione Rif. Vicenza - Toni Demetz - Città dei Sassi - Comici e rientro a Santa Cristina.
2- partenza passo Sella - Forcella Sasso Lungo - Toni demetz - Vicenza - Comici rientro a passo Sella > questa escursione la descriverò nel dettaglio nel punto di Google Maps dove è indicato il sasso lungo
Per entrambi i giri considerate 5/6 ore.
Carlo Sanson
Carlo Sanson2 anni fa
É qualcosa di stupendo, una delle montagne più imponenti, maestose e difficili dell’Alto Adige. Un’esperienza assolutamente da fare nella vita! Consigliato soprattutto a chi é ben allenato perché la salita é impegnativa, in caso contrario c’è la funivia
Michele Bagattoni
Michele Bagattoni2 anni fa
Bellissimo luogo, bellissima visuale e percorsi a piedi da fare assolutamente.. Si arriva a piedi lungo il percorso o con cabinovia biposto... Da vedere
Beatrice
Beatrice2 anni fa
Posto stupendo da visitare sia in estate che in inverno. Varie possibilità di passeggiate in estate e piste da sci in inverno. Ci sono molti rifugi nei dintorni dove sostare.
Pietro Mancini
Pietro Mancini2 anni fa
esperienza da fare assolutamente la cabinovia per salire fa un pochino impressione molto alta
Gabriella Gardellin
Gabriella Gardellin2 anni fa
Non è la prima volta! L'emozione è sempre fortissima! L'ovovia non si ferma mai ....sei ad un passo dal cielo....si può salire e scendere a piedi,se si conosce la montagna.O farsi portare
Monica mondini
Monica mondini2 anni fa
Il panorama è impagabile, le cabine ormai mostrano decisamente i segni del tempo, il personale che assiste i turisti in fase di salita e discesa (bisogna balzare al volo) piuttosto scorbutico. Questo impianto è compreso nell'abbonamento panorama pass ma diversamente dagli altri impone il pagamento di un biglietto extra per il cane.
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