Ambulatorio Veterinario Cumano Associato
Viale Carlo Vanvitelli, 35, 80070 Bacoli NA, Italia
4.7
48 recensioni
8 Commenti
R397+JF Bacoli, Città Metropolitana di Napoli, Italia
Segnalazione posizione
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Lunedì: 10–13
Martedì: 16–20
Mercoledì: 10–13
Giovedì: 16–20
Venerdì: 10–13
Sabato: Chiuso
Domenica: Chiuso
Martedì: 16–20
Mercoledì: 10–13
Giovedì: 16–20
Venerdì: 10–13
Sabato: Chiuso
Domenica: Chiuso
Ho un gatto che amo, faccio il possibile per far sì che stia bene.
Mi sono recata in questo ambulatorio per delle informazioni, per un CONSIGLIO.
Mentre ero in sala d’aspetto c’era un cagnolino all interno che probabilmente doveva fare una puntura, sentivo che si lamentava forse sentiva dolore, ad un certo punto ho sentito tale dottoressa che ha iniziato ad urlare al cane di stare fermo ma in mal modo, tanto che c’era anche un altra signora che guardandomi mi dice :”non si fa così”. In quel momento pensavo che questo posto non era adatto a me, perché non mi piaceva il modo in cui stava trattando quel cane invece di tranquillizzarlo.
Sono stata “accolta” da questa dottoressa(?!?) Deduco che lo fosse nonostante lei non si sia presentata, era lì alla porta parlando al cellulare dei fatti propri con una di quelle sigarette elettroniche. Vedendo questa scena mi sono pentita di esser stata lì ad aspettare sarà che sono abituata a veterinari seri, che mi danno sicurezza del lavoro che dovranno svolgere, quello di prendersi cura dei nostri amici a 4 zampe.
La mia domanda era sul fatto che essendo in viaggio con il mio gatto (dal nord Italia) volevo dei consigli o più informazioni sul nostro ritorno in treno, il mio veterinario di fiducia mi aveva parlato di “sedativi” per animali per il viaggio ma mi ha consigliato di provare senza per vedere la reazione del gatto, la reazione è stata non del tutto negativa ma comunque poco confortevole per il gatto (cosa normale). La mia voleva essere una domanda per sapere di cosa si trattasse che conseguenze avessero potuto avere sul mio gatto. Ma lei non ha nemmeno aspettato che io finissi di parlare che mi sono sentita aggredita da questa persona dicendo che lei non somministra cose del genere agli animali sopratutto se non li conosce ( infatti ero lì per chiedere e se fosse stato poi prendere un appuntamento con il gatto ) preferisce che si stressano (testuali parole) invece che intontirli, (volevo ricordarle come ha trattato il cagnolino di prima) che potevo farmi fare una ricetta dal mio veterinario e farmela inviare che essendo in un era tecnologica era una cosa semplicissima, tutto questo bel discorsetto è stato fatto con arroganza e direi anche ignoranza senza capire che la mia era una preoccupazione e non una scelta già fatta.