Chiesa Sant'Andrea al Quirinale

Chiesa molto particolare realizzata dal Bernini. Ha una forma circolare, con interni barocchi. La chiesa è piccolina, con una bella cupola interna. Con 50 centesimi viene illuminata (attenzione che le lampadine ci impiegano un pò a scaldarsi e ad avere un colore naturale. Infatti all'inizio la luce è praticamente verde). Non è niente di eccezionale, ma merita una visita.

Splendida basilica poco distante dalla chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane. La cupola interna è veramente impressionante. Ingresso libero, a fronte di una piccola offerta è possibile acquistare all'interno una brochure illustrativa della chiesa. Vietato l'accesso ai cani.

Ho scoperto la Chiesa di Sant'Andrea al Quirinale incidentalmente, dopo aver visitato quella di San Carlino alle Quattro Fontane. Si è rivelata una scoperta fortuita ma fortunata, questa piccola gemma incastonata nel cuore di Roma col suo linguaggio tutto barocco e che grida ad ogni piè sospinto il nome del Bernini: mirabile è l'uso dello spazio, lo sviluppo verticale che pare infinito nei suoi rivoli dorati. Visitarla è un'autentica esperienza estetica. E di fede.

Se, dal quadrivio delle quattro fontane, ti dirigi verso Monte Cavallo, sulla destra il tuo sguardo incontra la monotona manica lunga del palazzo del quirinale mentre sulla sinistra i tuoi occhi improvvisamente si illuminano al cospetto della metavigliosa facciata berniniana di Sant'Andrea al quirinale di ridotte dimensioni che si eleva in verticale in un gioco di concavita' e convessita' affatto dissimile dal san carlino costruito sulla medesima direttrice stradale.
L'interno è fantasmagorico con un cupola ellittica da far impallidire qualsivoglia altra costruzione ideata per glorificare la magnificenza del sacro.
Bernini, qui raggiunge forse la vetta del suo ingegno e lascia qualcosa di immaginifico che solo il suo estro poteva trasformare in realtà concreta e tangibile.
Il barocco berniniano non è solo dinamicità e teatralità è pura bellezza estetica.

Visitata perché si era di passaggio e forse anche per curiosità, mi è piaciuta solo la cupola ellittica molto decorata e divisa a cassettoni.
Le cappelle sono dedicate alla vita del missionario San Francesco Saverio.

Situata di fronte alla manica lunga del Palazzo del Quirinale, la piccola chiesa fu costruita tra il 1658 e il 1670 su progetto di Gian Lorenzo Bernini, grazie alla commissione del papa Alessandro VII e del cardinale Camillo Pamphili, nipote di papa Innocenzo X. Essa venne eretta in corrispondenza di un'analoga chiesa, sempre intitolata a S. Andrea a Montecavallo, già chiesa del noviziato dei Gesuiti nel corso della seconda metà del Cinquecento, che era stata edificata su indicazione del Preposito generale Francesco Borgia.

Se venite a Roma per vedere un po' di bellezza artistica ed architettonica provate a visitare la Chiesa di Sant'Andrea al Quirinale, su progetto del Bernini (genio del Barocco). Da guida turistica locale vi dico che rimarrete soddisfatti di ciò che troverete.
La grandezza del Bernini sta nel fatto di trovare sempre una soluzione stilisticamente ed emotivamente apprezzabile. Entrati in questa chiesa, costruita quattro secoli, rimarrete sicuramente sorpresi, in senso positivo, dalle mura che vi circondano, che vanno a formare un ellisse. Dalla successione perfetta di cappelle radiali e balconcini, grazie ai quali sembra quasi di essere dentro un teatro più che in una chiesa.
Venire qui, semplicemente, significa concepire tutto la scenografia di colori e spazi progettata dal Bernini. Venire qui, dunque, significa rimanere estasiati da una chiesa che non è come le altre!

Meraviglioso lavoro del Bernini a pochi passi è da visitare San Carlino del Borromini a confronto la gestione di piccoli spazi da parte di due architetti coevi e profondamente diversi. Straordinaria la cupola dorata con le statue bianche che aggettano.... Spettacolare!