Castello di Fosini

Castello molto suggestivo situato all'interno della omonima riserva. Costruito su di un dirupo con sotto un torrente, tanto che potrebbe essere il set di un film.
Peccato che non sia più possibile visitarlo.
Per gli amanti del trekking: sappiate che si può facilmente raggiungere però c'è solo un sentiero, qui serve fare tutto il dislivello al ritorno.

Fino agli anni '90 era un posto meraviglioso, non tanto per il monumento di per sè (che, seppur già malandato, non era totalmente in rovina com'è adesso), ma per la spettacolarità del luogo nel suo insieme: un castello medievale con un alta torre merlata edificato su un aspro dirupo roccioso a precipizio su una stretta gola boscosa solcata da un torrente freddo e rumoreggiante. Un ambiente suggestivo immerso in una natura incontaminata. Oggi il maniero - appartenuto ai Vescovi di Volterra che lo realizzarono intorno al X° secolo a guardia delle miniere d’argento sparse nella vicina zona di Poggio Mutti - ed il suo minuscolo borgo sono inaccessibili, blindati come un bunker, avviluppati da un'intricata forra ed abbandonati ad un inspiegabile degrado che addolora oltremodo. Non vale più la pena visitare il Castello di Fosini, è impossibile. Rimane soltanto un motivo che può in qualche modo giustificare il viaggio: la vista del castello - con il baratro sotto, la vetta delle Cornate sulla destra, il paese di Castelnuovo sulla sinistra e Volterra sullo sfondo - che si gode dal punto panoramico posto su un picco poco più avanti del prospicente Poggio Mutti: solo da qui, infatti, si può ancora immaginare il fiabesco Castello di Fosini.

Posto stupendo, soprattutto la strada sterrata che porta a Gelfalco, merita una bella passeggiata. Peccato che il castello sia inaccessibile e piuttosto messo male. Meriterebbe ben altro trattamento.

Il castello è chiuso e non accessibile, ma la posizione e la riserva naturale sono eccezionali. Si raggiunge anche a piedi ed in bici.

Non diciamo boiate il castello è di un un'industriale ben noto italiano che non lo vuole ristrutturare e anzi lo ha messo in vendita..non c'entra nulla il vaticano e la burocrazia spaventa il tizio non altri evidentemente che comprano e ristrutturano,la burocrazia è uguale x tutti, se il tizio non ristruttura è per sua volontà.
Posto bellissimo della prov di Siena, consiglio sulla stessa strada e stessa provincia sia Anqua che la tenuta del Solaio, posti che rimettono a posto l'anima

Non siamo riusciti ad arrivaci, le mappe non erano chiare.

Situato su di uno sperone roccioso , è un maniero oggi abbandonato a sé stesso...chiuso ai visitatori...si può ammirare solo il lavatoio perfettamente funzionante..

Abbiamo avuto la fortuna di trovare il custode che è stato veramente gentile e ci ha fatto entrare. Grazie Salvatore.
Da qualche anno è stato comprato da un'industriale italiano che avrebbe intenzione di fare un serio restauro, ma a quanto pare la burocrazia italiana e quella vaticana (per metà è ancora proprietà della Chiesa) frappongono mille ostacoli. Vedremo.