Sono del posto, ma non ne conoscevo assolutamente l'esistenza e come me penso molte altre persone tanto è poco valorizzata. Ci passavo spesso vicino nelle mie camminate,ma non vedevo nulla. Si trova praticamente a metà strada tra Sulmona e Pacentro . Il cartello indicativo è piccolo, bisogna cercarlo e impegnarsi a leggerlo ,sbiadito com'è!!! La minuscola chiesa rupestre è nascosta dalla vegetazione, impossibile vederla dalla strada.Bisogna percorrere uno stretto sentiero in salita di circa 200 metri e improvvisamente ci si trova davanti alla chiesetta di Sant'Angelo in Vetulis. Tre piccole arcate a tutto sesto è tutto ciò che si vede dall'esterno . La chiesetta è diroccata, ma conserva un suo fascino che fa immergere chi la guarda in emozioni di un passato lontanissimo, essa rappresenta una testimonianza di arte medioevale. Varrebbe la pena restaurarla, e magari mettere un'indicazione più chiara e più grande.
Nico Guerrini2 anni fa
Il voto non è al luogo in sé (che purtroppo non abbiamo visto) ma a come è gestito: nessun parcheggio, nessuna segnalazione, per capire che eravamo arrivati al sentiero abbiamo dovuto scrutare un indicatore tutto sbiadito
Si trova praticamente a metà strada tra Sulmona e Pacentro . Il cartello indicativo è piccolo, bisogna cercarlo e impegnarsi a leggerlo ,sbiadito com'è!!! La minuscola chiesa rupestre è nascosta dalla vegetazione, impossibile vederla dalla strada.Bisogna percorrere uno stretto sentiero in salita di circa 200 metri e improvvisamente ci si trova davanti alla chiesetta di Sant'Angelo in Vetulis. Tre piccole arcate a tutto sesto è tutto ciò che si vede dall'esterno . La chiesetta è diroccata, ma conserva un suo fascino che fa immergere chi la guarda in emozioni di un passato lontanissimo, essa rappresenta una testimonianza di arte medioevale. Varrebbe la pena restaurarla, e magari mettere un'indicazione più chiara e più grande.