MC64+J3 San Gregorio Magno, Provincia di Salerno, Italia
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Emmegi comunication2 anni fa
XX (edificazione intero bene)
L'edificazione della chiesa risale al XX secolo. DescrizioneLa chiesa è a pianta rettangolare, ad unica navata. Presenta struttura principale intelaiata in cemento armato con copertura a due falde controsoffittata all'interno con tavolato ligneo. Le pareti interne si presentano intonacate e tinteggiate in bianco. La pavimentazione dell'aula e del presbiterio è in mattonelle di marmo. La facciata principale è costituita dal portale d'ingresso in legno massiccio sormontato da una piccola loggia aggettante e culminante nella copertura a due falde con oblo' vetrato circolare. Sul lato est della facciata si erge il campanile a pianta quadrata con cupolino piramidale.
Attilio Piegari2 anni fa
Troppo "moderna". È uno dei riti più antichi, risalente addirittura al periodo preistorico e si svolge a San Gregorio Magno il 15 giugno di ogni anno, nel corso dei festeggiamenti in onore di San Vito Martire. Greggi, mandrie, singoli animali e il popolo stesso, turnano, girando tre volte, in senso antiorario, intorno alla Cappella del Santo, come auspicio di abbondanza, crescita e prosperità: se durante la corsa qualche capo entra in Chiesa, diviene proprietà del Santo. Durante la turnista, viene lavorato il latte munto al momento dai pastori: la cagliata ottenuta viene regalato agli astanti.
Nicola Padula2 anni fa
Posto bellissimo in cui c'è la turniata. Il 15 di giugno. I pastori scendono dalla montagna e arrivano al paese per fare tre giri in torno la chiesa
Pasquale Pacelli2 anni fa
Il luogo dove, ogni 15 Giugno, si svolge la tradizionale TURNIATA !
Emilio Cicalese2 anni fa
Una delle più belle tradizioni di San Vito....la Turniata...assolutamente da vedere!
L'edificazione della chiesa risale al XX secolo.
DescrizioneLa chiesa è a pianta rettangolare, ad unica navata. Presenta struttura principale intelaiata in cemento armato con copertura a due falde controsoffittata all'interno con tavolato ligneo. Le pareti interne si presentano intonacate e tinteggiate in bianco. La pavimentazione dell'aula e del presbiterio è in mattonelle di marmo. La facciata principale è costituita dal portale d'ingresso in legno massiccio sormontato da una piccola loggia aggettante e culminante nella copertura a due falde con oblo' vetrato circolare. Sul lato est della facciata si erge il campanile a pianta quadrata con cupolino piramidale.
È uno dei riti più antichi, risalente addirittura al periodo preistorico e si svolge a San Gregorio Magno il 15 giugno di ogni anno, nel corso dei festeggiamenti in onore di San Vito Martire.
Greggi, mandrie, singoli animali e il popolo stesso, turnano, girando tre volte, in senso antiorario, intorno alla Cappella del Santo, come auspicio di abbondanza, crescita e prosperità: se durante la corsa qualche capo entra in Chiesa, diviene proprietà del Santo. Durante la turnista, viene lavorato il latte munto al momento dai pastori: la cagliata ottenuta viene regalato agli astanti.