/Campania/Chiesa cattolica

Basilica della Santissima Annunziata Maggiore

Via Annunziata, 34, 80138 Napoli NA, Italia

Basilica della Santissima Annunziata Maggiore
Chiesa cattolica
4.6
443 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
V728+G2 Napoli, Città Metropolitana di Napoli, Italia
+39 081 283017
annunziatamaggiore.it
Segnalazione posizione
Reclama questa posizione
Share
Scrivi una recensione
Alessia Fresca
Alessia Fresca2 anni fa
Uno dei monumenti che hanno attraversato una gran parte della storia della città, con il suo ospedale e la chiesa attivi dal Trecento ad oggi. La parte cinquecentesca superstite, dopo l'incendio settecentesco, è un gioiello di artisti vari di alto livello, che tuttavia ha urgente bisogno di restauro: tarli, incuria e i segni del tempo mettono a rischio la sopravvivenza di magnifiche opere d'arte, soprattutto quelle lignee. Fanzago e Vanvitelli gli autori di importanti interventi architettonici in chiesa e nel famoso succorpo. La sagrestia e la cappella del tesoro sono gioielli che da soli giustificano la visita, anche se più nota è la ruota degli esposti, attiva per secoli e protagonista di vicende esistenziali drammatiche.
Tanto c'è da raccontare e da scoprire in questo complesso, fra cui anche le leggende sulla Madonna della Scarpetta, molto venerata. Densa di aneddoti è la visita di questo straordinario sito, dove fu allevato, fra i tanti, anche il grande Vincenzo Gemito
Giuseppe d'Elia
Giuseppe d'Elia2 anni fa
La Chiesa della Santissima Annunziata Maggiore è una chiesa di Napoli, situata nel quartiere Pendino nei pressi di Forcella.
La chiesa fu realizzata nel XIII secolo dagli Angioini. Fu prima ricostruita ed ampliata nel 1500, per poi essere ristrutturata nel 1700 dal grande Luigi Vanvitelli, dopo che un incendio l'aveva gravemente danneggiata.
Durante la seconda guerra mondiale fu nuovamente danneggiata e si dovette sottoporta ad un lungo e complicato restauro.
Visita consigliata
Francesco Sazia
Francesco Sazia2 anni fa
La Basilica della Santissima Annunziata Maggiore si trova in Via Annunziata, accompagnata anche da molti murales divertenti :D.
Fa parte di un vasto complesso che, in origine, era costituito da un ospedale, un ospizio per gli orfani e delle camerate in cui le ragazze povere o orfane venivano “protette” per conservarne la virtù e alle quali veniva anche assegnata una dote in modo che potessero trovare un marito.
In via dell’Annunziata è ancora visibile il buco che veniva utilizzato dalle madri per porre i figli nella cosiddetta “ruota degli esposti” e affidare alla struttura i figli che venivano abbandonati perché troppo poveri o illegittimi. La ruota fu chiusa nel 1875, ma visto che la miseria attanagliava ancora la città, i neonati venivano comunque lasciati sui gradini della basilica. Tutta l’organizzazione era patrocinata dalla congregazione della Santissima Assunta, alla quale nel 1343 la regina Sancia di Maiorca, moglie di Roberto d’Angiò, fece una cospicua donazione che consenti all’organizzazione di ricevere anche il sostegno delle famiglie nobili che le permisero di esercitare la propria funzione fino a metà del Novecento.
La prima chiesa venne realizzata nel XIII secolo grazie a finanziamenti angioini e sorse su una zona occupata in precedenza dalle chiese di Santa Lucia e Sant’Antonio Abate che furono demolite. Nel Cinquecento fu totalmente ricostruita e ampliata grazie all’intervento di Ferdinando Manlio. Successivamente, però, un incendio distrusse quasi del tutto la struttura nel 1757 e la ricostruzione fu affidata all’architetto Luigi Vanvitelli che, dopo la morte, lasciò proseguire i lavori al figlio Carlo.
Nel Novecento la chiesa venne danneggiata da alcuni bombardamenti durante la seconda guerra mondiale e fu necessario un complicato restauro sia dell’interno che dell’esterno. Peccato per la puzza di pipì.
Dario Prisco
Dario Prisco2 anni fa
Un piccolo grande gioiello napoletano.
Accanto alla ruota degli esposti esiste questa meravigliosa chiesa da visitare assolutamente.
Pasquale Penna
Pasquale Penna2 anni fa
Incredibile la storia della Madonna delle scarpette, chiesa piena di emozioni
Patrizia Bussoni
Patrizia Bussoni2 anni fa
L’interno è a croce Latina con navata unica e sei cappelle laterali è una creazione di Luigi Vanvitelli e ricca di arredi e affreschi . Bellissima la cupola e la sagrestia
Valerio Agricola
Valerio Agricola2 anni fa
La basilica è contenitrice di tesori. Primo fra tutti la cappella Carafa, di epoca rinascimentale, con affreschi dell'epoca. La cappella conserva un pregevole coro ligneo, in alcuni tratti decadente, che meriterebbe un urgente restauro.
Filomena spasiano
Filomena spasiano2 anni fa
Un Tesoro da visitare, la capella e la sacrestia risalenti al 500 rappresentato un capovalavoro da proteggere e custodire. Assolutamente consigliata.
Luoghi consigliati