Le notizie storiche risalgono al 1600, ma nulla si conosce circa l'ubicazione della primitiva chiesa parrocchiale che secondo un'attendibile tradizione, doveva sorgere nel fondo denominato Le Braglie. La facciata della chiesa presenta un prospetto neoclassico , rivestito in pietra da taglio, con la parte mediana corrispondente alla navata centrale sollevata su di un timpano molto marcato in arenaria; a questa si affiancano le due navate laterali coronate da un cornicione in piano che accentua l'orizzontalità del fronte. AI portale d'accesso corrispondono al centro dei pannelli laterali due nicchie, poste a racchiudere altrettante statue a grandezza naturale. Molto interessante la parte posteriore dell' edificio caratterizzata da un emiciclo absidale con copertura in lastre d' arenaria sporgenti sagomati in pietra, su un impianto settecentesco i finestrini di colombaia che si aprono nella parte posteriore dell' edificio, nelle due ali laterali, in una delle quali compare un archibugiera di recupero, ad uso di pertugio. All' interno della chiesa, l'elemento di maggior pregio è costituito dal soffitto: preziosamente intagliato, reca bassorilievi raffiguranti simboli religiosi tra i quali la croce di S. Andrea e un ostensorio con aquila.
Gianluca fanti2 anni fa
Bellissima parrocchia di montagna, una comunità viva ed il parroco, Don Paolo, ha una marcia in più.
