Chiesa di Sant'Alberto

La mia adolescenza. I laghetti, le castagne, le vipere e Langin. Ora sarà morto. Unico abitante di quei luoghi per decenni. Infilava i tronchi ad ardere nella stufa, senza tagliarli, a volte uscivano perfino dalla stanza. Paese di posta, sui sentieri di accesso a Genova, quando si andava a piedi. Quella che era una osteria, nel secolo scorso era una locanda. Ma poi arrivarono le strade e le auto. Saranno più di 40 anni che non ci vado. È un posto di fascino, per noi. Per gli anziani di fame e paura. Erano tempi difficili. C'era La guerra. Spero di tornarci. Ora c'è la strada.

Con una passeggiata dentro un bosco di castagni ,partendo da S.Desiderio(nei pressi del parcheggio dei mezzi sotto sequestro),si arriva a questo bel prato aperto,dove l'osteria,ora chiusa, viene aperta in occasione di festività

Posto bellissimo a due passi dalla città.

Posto fantastico....