Santuario di San Bernardino alle Ossa

La facciata che dà su Piazza Santo Stefano non sembra affatto una chiesa, ma un edificio civile.
L'interno, a pianta ottagonale, è molto sobrio.
Appena entrati, sulla destra, un breve corridoio con ex voto alle pareti conduce all'ossario: una cappella con altare dedicato alla madonna della pietà e con le pareti quasi interamente "decorate" con ossa e teschi di persone morte durante l'epidemia di peste del 1630.

Luogo di culto che merita una visita. Non tanto per la chiesa in sé che è tonda e molto austera, ma per l'ossario, da vedere e che fa' riflettere al di là di credere o meno. I teschi che ti guardano è come se ti docessero ' noi siamo quello che tu sarai"

Le origini del complesso di San Bernardino risalgono al 1127, quando il cittadino milanese Gottifredo de Busseri - antenato del più celebre e omonimo presbitero Goffredo da Bussero (1220-?) scrittore e cronachista - fondò l'Ospedale di San Barnaba in Brolo, che divenne il terzo rifugio per trovatelli della città a cui lo stesso de Busseri aggiunse nel 1150 l'Ospedale di Santo Stefano alla ruota: davanti alla basilica di Santo Stefano Maggiore nell'allora brolo dell'Arcivescovo -una vasta area di ortaglie e boschi al di fuori delle mura-venne edificato un cimitero per accogliere i corpi dei defunti. La capienza del cimitero si dimostrò ben presto inadeguata per le esigenze dell'annesso ospedale, per cui nel 1210 venne costruita una camera destinata ad accogliere le ossa provenienti dal cimitero, al fianco del quale nel 1269 sorse la una piccola chiesa, che fu dedicata a Maria Addolorata e ai santi Ambrogio e Sebastiano: del primitivo edificio si sa che era a pianta quadrata e presentava due altari. La dedica della chiesa a San Bernardino da Siena avvenne solo nel XV secolo, quando l'edificio fu concesso in uso alla confraternita dei Disciplini e quindi dedicato al santo un tempo appartenente all'ordine.

Una chiesa molto particolare da visitare è quella di San Bernardino alle Ossa. Nella cappella adiacente vediamo decorazioni fatte con teschi ossa di ogni genere, pareti, nicchie e cornicioni interamente ricoperte, una chiesa da brivido come un film horror

La chiesa di San Bernardino alle Ossa è una chiesa di Milano, situata in piazza Santo Stefano. Citata in passato anche come San Bernardino ai Morti, la chiesa è conosciuta per la cappella ossario, le cui pareti sono per gran parte ricoperte da ossa a formare vere e proprie decorazioni.

Chiesa piccolissima e molto particolare e affascinante. Entrata gratuita, si chiede una piccola offerta di 0,50€ per chi ha piacere di lasciare qualcosa.

Posto dimenticato dai turisti, poco visitato, poco visibile, poco conosciuto e forse è un bene. Se si vuole vedere la Milano antica lontano dal turismo di massa preconfezionato ecco un ottimo posto da vedere, spettacolare l'accumulo di ossa e teschi umani incastonati uno sopra l'altro creando un arte macabra ma che lascia lo spettatore riflettere sulla vita e la sua precarietà.

Piccolina alcuni affreschi sono rovinati e la parte impressionante è l'ossario che decora pareti e contorno della piccola cupola