Piccolo oratorio situato tra Uriezzo e la gola di Balmafredda. Fu costruito nel 1663 in ampliamento di una cappella del 1515 della quale è rimasto solo l'affresco dedicato alla Madonna con il Bambino, opera attribuita alla scuola novarese dei Cagnola. Nel 1700 furono aggiunti il campanile ed il pronao a completare un 'edificio semplice ma allo stesso tempo armonioso dove viene venerata santa Lucia, patrona della vista e, quindi, degli scalpellini categoria particolarmente esposta al rischio di schegge negli occhi.
Nicola Bossi2 anni fa
Piccola chiesa dal significato storico preciso: ringraziamento degli abitanti del luogo per essere sopravvissuti alla peste. Dedicata a Santa Lucia protettrice degli occhi (molto importanti per gli scalpellini della valle)
Zeffiro Blu2 anni fa
Purtroppo è raro trovarlo aperto. Li si trova il parcheggio per i meravigliosi orridi di Uriezzo
Ilaria Ferrari2 anni fa
Bellissima e pittoresca chiesetta situata all'imbocco del sentiero per gli orridi di Uriezzo. È presente un piccolo parcheggio, in settimana e fuori stagione completamente vuoto ma probabilmente molto frequentato nel weekend.
Free Experience2 anni fa
Piccola chiesetta nella splendida cornice della vallata. Punto di partenza per la visita agli orridi di Uriezzo. Esteriormente semplice quanto interessante al suo interno. Non sempre aperta e visitabile. Punto di partenza per le visite guidate agli orridi.
Massimo Riserbo2 anni fa
Do una Stella non per la chiesetta che é molto bella ma per il fatto che dietro di essa ci sia un burrone di 50 metri senza protezioni e segnali di pericolo. A momenti mio figlio di 2 anni rischiava di precipitare, ovviamente tutti avrebbero detto che il padre avrebbe dovuto vigilare ..ma se capitate lì sicuramente vedrete che a 2 metri dalla chiesa c'è il precipizio!
Luca Bello2 anni fa
Parcheggio bello a parte la stradina un po tortuosa per il camper ma ci si arriva, il mio è un motorhome di 7 metri.... Gli orrido e le marmitte dei giganti favolose, vi consiglio di andare a vederle.
Fu costruito nel 1663 in ampliamento di una cappella del 1515 della quale è rimasto solo l'affresco dedicato alla Madonna con il Bambino, opera attribuita alla scuola novarese dei Cagnola.
Nel 1700 furono aggiunti il campanile ed il pronao a completare un 'edificio semplice ma allo stesso tempo armonioso dove viene venerata santa Lucia, patrona della vista e, quindi, degli scalpellini categoria particolarmente esposta al rischio di schegge negli occhi.
Gli orrido e le marmitte dei giganti favolose, vi consiglio di andare a vederle.