Chiesa di San Floriano / Glesia di San Florian

Chiesa posta nel punto più alto del colle di San Floriano a 155m slm. Viene aperta solo la domenica per la funzione religiosa. Nei pressi vi sono sepolti l'ingegner Luigi Bazzi e la madre.Il sito é molto importante a livello archeologico, infatti sono stati ritrovati cocci dell'età del Bronzo e tombe medievali.

Molto bella, immersa nel parco e ben tenuta. Affreschi parzialmente recuperati.
Peccato che nn ci siano riferimenti storici per i visitatori, qualche tabella descrittiva almeno...

Antica chiesa all'interno di un parco molto piacevole per passeggiate. Consigliato salirci da una delle vie di accesso disponibili e magari fare un percorso ad anello.

Cinque stelle, non solo per la chiesetta ma anche per il parco. Il parcheggio si trova ai margini del colle, si sale a piedi, non è consentito il transito alle auto, solo quelle con disabili a bordo e autorizzate possono salire. Dal pianoro dove si trova la foresteria, si sale seguendo il sentiero, è una salita dolce non impegnativa e dopo un percorso tra orti officinali, olivi e recinti per animali ( oche, galline, cavalli, mucche ), si arriva alla chiesetta. Un piccolo edificio con porticato. In questo periodo è chiusa, terminato l'inverno e a primavera inoltrata la chiesetta verrà aperta per la celebrazione, nel pomeriggio, della Santa Messa. Un edificio interessante, antico, con all'interno diversi affreschi che meritano di essere visti. Qualche difficoltà per le persone con disabilità ma se aiutati e/o accompagnati non ci sono problemi. Se volete fare una camminata a piedi nudi nel parco c'è il sentiero che vi farà scaricare l'energie negative divertendovi. Merita e buona camminata a tutti.

È un'antica e suggestiva pieve, posta al culmine dell'altura che si risale percorrendo la strada sterrata che attraversa il parco. La sua origine è altomedievale, attribuita in base a un documento della metà dell'VIII secolo d. C. siglato dall'Imperatore longobardo Liutprando. La posizione collinare risultò però col tempo sfavorevole al mantenimento dell'esercizio dei suoi privilegi, che furono trasferiti alla Chiesa di S. Giovanni, edificata in pianura e quindi più prossima alla popolazione locale. Resta comunque intatta la suggestività del suo eremitico isolamento.
Sono ancora visibili alcuni frammenti della decorazione pittorica che si estendeva sull'abside e sulle pareti dell'aula. Sul lato Sud della massicciata che estende la spianata che accoglie l'edificio ed è contenuta da un basso muretto a secco, si può ammirare la sorprendente presenza di una pianta di fico d'india tipica della macchia mediterranea, una valida dimostrazione, tra le tante che si possono notare, della particolare mitezza del microclima di cui beneficia la zona di Policenigo.

Affascinante chiesetta che si trova all'interno del parco, ci si arriva dopo una camminata di una ventina di minuti.
All'interno si possono vedere resti di alcuni affreschi.

Chiesetta all'interno del Parco di San Floriano.
Ci si arriva dopo una bella passeggiata in salita.
Merita comunque fare questi 4 passi per arrivare fino in cima ...

Vi è al colle la fondazione Bazzi, con un monumento dedicato alle stagioni . Su cui meditare..