Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia
Largo Camillo Benso Conte di Cavour, 1, 00053 Civitavecchia RM, Italia
4.1
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8 Commenti
3QRV+92 Civitavecchia, Città metropolitana di Roma Capitale, Italia
Segnalazione posizione
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Lunedì: Chiuso
Martedì: 8–19
Mercoledì: 8–19
Giovedì: 8–19
Venerdì: 8–19
Sabato: 8–19
Domenica: 8–19
Martedì: 8–19
Mercoledì: 8–19
Giovedì: 8–19
Venerdì: 8–19
Sabato: 8–19
Domenica: 8–19
fino a romani.
Molto interessanti sono le iniziative culturali che il museo promove.
Un museo vivo
Il Museo occupa la sede monumentale della ex Dogana pontificia voluta da Clemente XIII, così come attesta l’iscrizione sopra l’ingresso della struttura. Negli anni ‘70 è stato definitivamente allestito per accogliere i materiali archeologici provenienti dal vecchio Museo Civico e pertinenti i rinvenimenti dal territorio di Civitavecchia e dall'antistante litorale, come pure dalle zone limitrofe (S. Marinella, Allumiere, Tolfa, ecc.).
L'entrata è gratuita
Il Museo Archeologico di Civitavecchia presenta un percorso articolato su tre su tre piani, con testimonianze a partire dagli albori della civiltà, per tutta l'età antica, fino al medioevo.
PIANO TERRA
Al piano terra tra i reperti di maggiore interesse potete ammirare una statua del dio Apollo (I sec. d.C.), rinvenuta durante gli scavi nella villa Simonetti di Santa Marinella, antica residenza estiva del giurista romano Eneo Domizio Ulpiano. Molto probabilmente si tratta di una riproduzione del Colosso di Rodi.
Di particolare importanza a anche una riproduzione dell'Athena Parthenos di Fidia risalente alla metà del II sec. d. C. e alcune teste marmoree, tra le quali una raffigurante l'imperatore Marco Aurelio da giovane.
Recentemente al piano terra è stata anche inaugurata una nuova Sala Epigrafica, che ospita oltre alle magnifiche epigrafi romane della Flotta imperiale, anche due nuovi preziosissimi reperti: una testa di ninfa di età adrianea ritrovata nei pressi delle Terme Taurine e una Polena con busto femminile in bronzo massiccio d'età romana, rinvenuta a metà 800 nel porto, donata dall'allora principe D'Ardia al Museo Nazionale.
PRIMO PIANO
Al primo piano del Museo potete ammirare reperti in ceramica e bronzo provenienti prevalentemente dal territorio intorno Civitavecchia (Tolfa, Allumiere, Luni sul Mignone e Santa Severa) e alcuni esempi di Bucchero Estrusco.
In particolare un calice decorato ad impressione (VII secolo a.C.), uno splendido balsamario con figura femminile inginocchiata davanti ad un'altra (di ispirazione e provenienza Egiziana, VI secolo a.C.), ed alcuni vasi di ceramica a vernice nera (IV secolo a.C.). Da non perdere anche alcuni reperti in metallo con un anello in bronzo ed un orecchino d'oro di pregevole raffinatezza.
SECONDO PIANO
Al secondo piano si possono ammirare reperti di provenienza varia suddivisi per classe di materiale e cronologia.
Nel primo settore della sala sono esposti oggetti di epoca villanoviana; tra i materiali dei corredi vi è un ossuario biconico ed uno del tipo a capanna risalente al VII sec. a.C.
Tra i numerosi oggetti in bronzo, i più importanti sono una serie di fibule ed alcuni specchi incisi.
Si trovano inoltre raccolti alcuni materiali in ceramica provenienti dal territorio di Cerveteri (VII sec. a.C.); molto interessante è la serie di vasi a figure nere e rosse di importazione attica. Per ultimo si può ammirare una raccolta di ceramica medioevale, rinvenuta nell'area della Rocca ed attribuita al Bramante.
TERZO PIANO
Al terzo ed ultimo piano infine si trova un laboratorio di restauro archeologico.
Di dimensioni contenute custodisce alcuni reperti del vecchio museo comunale, distrutto dai bombardamenti dell'ultima guerra, e materiali provenienti dalla zona portuale e da necropoli e siti archeologici vicini.
Interessante la raccolta epigrafica, i rilievi romani, alcune copie romane di statue greche trovate nelle acque del porto, la testa dell'imperatore Marco Aurelio giovane. La raccolta di bronzi e ceramiche include alcuni buccheri, balsamari, fibule, specchi e un elmo in bronzo.
L'ingresso è gratuito.