Ex Carcere di San Francesco

Interessante testimonianza di un convento trasformato in carcere e di carcere dismesso

Agli inizi dell’Ottocento la Chiesa di San Francesco, il suo campanile ed il convento francescano con le soppressioni napoleoniche diventarono il carcere cittadino. Il convento venne diviso in modo da ospitare le celle carcerarie e una falegnameria nella navata centrale. Il campanile venne trasformato in modo da ospitare celle di rigore. Il venerabile padre Lino Maupas, pur essendo del Convento osservante dell'Annunziata, qui visse e operò nel periodo in cui l'edificio non era più convento ma carcere. In una di queste si trova la cella che ospitò Gaetano Bresci, il regicida di Re Umberto I di Savoia. La cella del parmigiano Giovanni Guareschi, si trovava invece all'interno dell'ex convento.

Soggiornato per un paio d'anni per rapina a mano armata, cella piccola ma con tutto l'essenziale, non c'è wi fi, non metto 5 stelle solo perché il mio compagno di cella soffriva di alitosi

Entrare in quelle celle è un'esperienza da fare

Bella...

(Traduzione di Google) È interessante notare che il monastero fu trasformato in un carcere cittadino in cui furono imprigionati gli oppositori politici del fascismo e del nazismo durante la seconda guerra mondiale. Nel maggio 1944, le forze alleate bombardarono la prigione e molti furono uccisi. Tuttavia, la maggior parte di loro riuscì a fuggire e in seguito si unì ai partigiani.

(Originale)
Zanimivo je, da so samostan spremenili v mestni zapor v katerega so v času druge svetovne vojne zapirali predvsem politične nasprotnika fašizma in nacizma. Maja 1944 so zavezniške sile bombardirale zapor in bilo je veliko mrtvih. Kljub temu jih je večina zbežala in so se kasneje pridružili partizanom.