Musei di Cave del Predil

La miniera ormai abbandonata (o meglio, utilizzata per le visite museali) che ha di fatto creato poi il paese di Cave del Predil. Affascinante come in ogni dove all’interno di questo paesino ci siano riferimenti alla miniera. Si può notare la suggestività della zona dalle foto scattate dal mio drone. Tappa da fare se si visita la più famosa Tarvisio.

Splendida esperienza. Si intrecciano storia, lavoro e memoria dove si apprende la storia della cavità, dei minatori e di quel tunnel che terminava in Slovenia, usato anche in tempo di guerra, in cui si estraeva il piombo e lo zinco già a partire dal 1700 e fino a non poco tempo fa, al 1991, una delle più grandi d’Europa. Visitabile anche grazie ad un trenino elettrico, il Miniera, il museo dedicato alle tradizione mineraria con un percorso documentario che consente di comprendere appieno la storia e le caratteristiche di questo luogo, e infine il Museo di Storia Militare che narra gli eventi che si sono susseguiti storicamente in quest’area, dalle campagne napoleoniche alla seconda guerra mondiale.

Questa è la terza volta che vengo qui e purtroppo molte cose sono cambiate in peggio purtroppo. Il museo minerario è stato spostato in un altro edificio, sicuramente più nuovo e ben curato, ma di tutto quello che si poteva ammirare rimane ben poco. Praticamente una mostra fotografica. Inoltre, in precedenza la visita era guidata, molto interessante con tantissimi aneddoti e storie di vita vissuta, come ad esempio la presenza di un finanziere e un carabiniere nelle profondità della terra a presidio del confine di stato o il passaggio degli austriaci attraverso i cunicoli della miniera con la relativa presa di sorpresa dell'esercito italiano e la conseguente disfatta di Caporetto. Segreto militare svelato dagli austriaci a distanza dei 100 anni dalla grande guerra. Peccato......

Bellissima esperienza in famiglia…la guida davvero molto professionale! La miniera tenuta in maniera maniacale, complimenti

Molto interessante il percorso in miniera, in parte a piedi, in parte sul trenino. Le guide mi sono piaciute molto. Prima di intraprendere il percorso (1 ora), ci si munisce di elmetto per la sicurezza perché 2 o 3 punti sono molto bassi. Eravamo muniti di felpe (o giacche) in quanto all'interno ci sono 6 gradi con il 98% di umidità. Non saprei se consigliarlo anche ai bambini... È fattibile assolutamente, ma magari dall'età in cui studiano storia a scuola potrebbero avere più interesse.. il tutto è molto relativo. Indossare esclusivamente scarpe chiuse, all'interno è tutto un po' bagnato e in alcuni punti ci si sporca un po' : anche questo è il bello della visita!

Il polo museale si compone della miniera, degli uffici amministrativi e di un museo dedicato alla prima guerra mondiale. Il museo militare non mi interessava particolarmente, la miniera è visitabile solo con prenotazione ed io non la avevo (ci tornerò, prenotando questa volta) mentre ho visitato la palazzina direzionale che racconta la storia della miniera ed offre una visione di come era attrezzato un ufficio negli anni 50-60: macchine da scrivere, moduli, fogli paga ecc. Qualcosa di inusuale e piuttosto interessante.
Mi ha colpito il villaggio, costruito appositamente per alloggiare i minatori. Lugubre credo sia la parola adatta a definirlo, soprattutto perché inserito in un contesto alpino dove uno si aspetta malghe, caprette e Heidi.

Un'esperienza incredibile!!! Bello,bello,bellissimo il museo geominerario!! Perfetto per bambini, per nulla faticoso e adatto alle persone di tutte le età. Un'accortezza: vestitevi con 2 giubbini...un' ora a 6°C è un po' dura se non è ben inbaccurati...
Luogo imperdibile per chi passa per Tarvisio.

Bella struttura, purtroppo la miniera è aperta solo parzialmente, visitabile con la guida. Il palazzo della direzione, ben restaurato, è arredato con mobili d'epoca, esposti minerali e foto. Sarebbe bello che lo Stato e la Regione intervengano per rendere visibili anche le fasi successive all'estrazione fino al prodotto finito.