Fumarole e Putizze

Rispetto alle più note e conosciute Biancaneve di Monterotondo, le fumarole e putizze di Sasso Pisano sono più selvagge e avventurose.
Il sentiero si inerpica subito, non da respiro soprattutto se si affronta in estate sotto un sole cocente come abbiamo fatto noi. Si raggiunge in breve tempo la prima zona delle fumarole che unito al caldo dell'estate e alle esalazioni solfuree regalano un clima da girone dantesco. Portatevi tanta acqua perché il sentiero è tutto soleggiato con temperature elevate e non vi è presenza di acqua. Lungo il sentiero si incontrano anche le putizze, piccolissimi bacini di acqua ribollente. Il sentiero a tratti risulta pianeggiante quello che ho notato rispetto ad alcuni anni orsono è lo stato di conservazione, è tenuto in malo modo. Ciò è dovuto soprattutto anche alle temperature che sprigiona il terreno che in parte a cotto e carbonizzato le staccionate, ma un po'di manutenzione non farebbe male. Ne risulta che in alcuni tratti il sentiero è poco visibile in parte nascosto dalla vegetazione, ma comunque con un minimo di attenzione è percorribile e riconoscibile. Munitivi di scarponcini da trekking non prendete i sandali perché vi ritroverete in alcuni punti a camminare sopra a rocce calde e con i sandali è facile procurarsi delle scottature ai piedi.
L'escursione poi prosegue e volendo si possono raggiungere le biancane di Monterotondo marittimo. Il sentiero si fa ancora più difficile impervio e a tratti non si capisce bene dove prosegue, serve un minimo di orienteering. Mi raccomando rispettate l'ambiente non lasciate immondizia in giro, tenete in comportamento rispettoso e state in silenzio sarà possibile avvistate anche daini e cerbiatti (non nelle ore più calde della giornata...).

Paesaggio Dantesco, selvaggio e vivo nel vero senso della parola con l'inconfondibile odore di zolfo. Consiglio di visitarlo ma di fare attenzione nel percorrere i sentieri perché in alcune zone è privo di protezioni e il terreno è molto friabile.

Allora che dire, ho preso questo sentiero che mi ha portato in alto a vedere molte fumarole, andrebbero tenuti meglio i percorsi visto che sono anche mappati, comunque non disprezzo nemmeno la naturalezza anche se in caso bambini vanno tenuti molto d'occhio. Parcheggio piccola ma gratuito
e libertà di scegliere più sentieri nel corso nella passeggiata, macchina fotografica per i foto amatori non deve mancare.

Bellissimo percorso CAI e di cultura geologica sulle Fumarole e Putizzere. Percorso facile ma scarponi da trekking sono fortemente consigliati

Ho visto le fumarole a Sasso Pisano. Le mie aspettative sono state disattese perché il sentiero è disseminato di piccole fumarole. Mi aspettavo il paesaggio rappresentato nell'Inferno dantesco..... Il terreno è caldo, di colore grigio scuro. Nell'aria odore di zolfo. Durata del percorso a piedi per arrivare in cima al colle: 40 minuti circa. Munirsi di scorte di acqua e di scarpe comode.

Questo è l'ultimo tratto di un percorso che parte da Monterondo Marittimo e arriva a Sasso Pisano: le Biancane.
È bello ed interessante, ti catapulta in un luogo con cui non si è abituati ad avere a che fare

Esperienza diversa. Sentiero facile, solo alcuni tratti un po' più impegnativi tra le colline a vegetazione mediterranea modificata dalle fumarole. Ambiente caldo, suggestivo all'imbrunire dal caratteristico odore di zolfo. Bello e interessante vedere come la natura sia presente e cambi il suo aspetto. Lungo il percorso di circa 5 km vi sono dei cartelli descrittivi.

Si tratta di un sentiero di circa 5 km che permette di ammirare le fumarole nel loro ambiente naturale. Durante il percorso sono presenti cartelli informativi relativi a tali manifestazioni. Non ho completato personalmente tutto il giro ma non sembra di elevata difficoltà e non ci è stato presentato come tale. Sicuramente una tappa interessante.