The House of Vintage
Via Legnone, 4, 20158 Milano MI, Italia
3.9
17 recensioni
8 Commenti
F5XJ+6Q Milano, Città Metropolitana di Milano, Italia
Segnalazione posizione
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Lunedì: 10–18
Martedì: 10–18
Mercoledì: 10–18
Giovedì: 10–18
Venerdì: 10–18
Sabato: Chiuso
Domenica: Chiuso
Martedì: 10–18
Mercoledì: 10–18
Giovedì: 10–18
Venerdì: 10–18
Sabato: Chiuso
Domenica: Chiuso
Ordine arrivato, la dicitura delle sedie riportava: "Buone condizioni: qualche segno del tempo e di usura sulla superficie in legno." Una sedia ha parte dello schienale danneggiato e non usurato dal tempo, le sedie non corrispondono alle foto indicate dal sito in fase di acquisto.
Se volete vendere i Vs. oggetti a prezzi onesti andate altrove... persone altezzose pronte solo a farvi perdere tempo.
Se capiscono di non potervi tirare il collo mollano il colpo e non entrano neanche in trattativa... sono solo in cerca di facili affari e di potersi approfittare di persone in necessità o che non conoscono il vero valore delle cose che possegono.
Dopo aver mandato le foto dei prodotti con relative descrizioni, ci accordiamo sul prezzo e fissiamo un appuntamento dove sarà presente il responsabile delle vendite. Arriva il fatidico giorno e per una nostra svista, tardiamo di BEN mezz’ora.(NB. Da notare che era comunque un giorno feriale in orario di apertura del negozio-Google dixit). Siamo di fronte al civico 5: zero insegne, un citofono che porta ad un’agenzia vattelapesca, un vialetto intasato di oggetti sparsi alla rinfusa ed una macchina in sosta proprio di fronte all’unica anonima porta in ferro presente. Cerchiamo di aprirci un varco, raggiungere la porta ed è chiuso. Li chiamiamo per capire l’arcano dell’entrata. Tempo zero ed un signore esce frettolosamente dalla porta, ci guarda, senza verbo proferire si infila nella macchina citata e se ne va. A noi viene lasciata la porta aperta ed entriamo.
Uno store o un magazzino? Vintage o mucchio di polvere?Magari era un momento sfortunato.. Ci accolgono l’esperto-tester delle vendite e la ragazza addetta alla comunicazione (ex cursus doveroso per i futuri clienti: un anno fa indovinate chi ha fatto una recensione con ben 5/5 stelle?).
A nostra insaputa i nostri poveri oggetti dovevano essere testati per capire se funzionanti o meno (quindi se pensate di portar loro dei pezzi delicati, sappiatelo!). Passa il tempo e l’esperto dimostra la sua incapacità nel capire il funzionamento degli oggetti portati (lui stesso confessa che di professione fa tutt’altro), e ci fa capire che non si è minimamente informato su quello che avrebbe avuto tra le mani e procedere di conseguenza diversamente (video tutorial su YouTube? Manuali d’uso online? Ricerche altrove?).
1) di fronte ad una macchina fotografica analogica del 1960: “Non capisco dove si vede se il rullino scorre, davvero non capisco. Son così belle le macchine fotografiche digitali di adesso: premi e scatti. Questa macchina non funziona, scatta e il timer fa rumore ma non riesco a vedere se il rullino va avanti, poi siamo sicuri che questi rullini esistano ancora?” (…tornate alla precedente parentesi tonda)
2) di fronte ad una cinepresa del 1950: “è un bell’oggettino ma anche qui, il funzionamento si sente ma come si capisce se la pellicola gira?” (…semplicemente aprendo la cassa laterale dal verso giusto? E due! Tornate sempre alla parentesi di prima)
3) di fronte ad un proiettore DIA anni 80: “qui manca un pezzo. Non si può vendere senza il box che contiene le DIA, come si capisce se le DIA scorrono? Ne abbiamo appena venduto un altro e il box abbiamo dovuto importarlo dal Giappone” (per inciso il box non compromette assolutamente la verifica dello scorrimento delle DIA, bastava estrarre dal proiettore il meccanismo corretto. E tre!)
Morale: l’ “esperto” ha decretato che solo un oggetto funzionava. Alla luce di ciò quanto vogliamo? Proponiamo il totale prefissato diviso tre.
Risposte:“Quel prezzo era stato deciso sulla base di tutti e tre i prodotti funzionanti/Dobbiamo sentire il responsabile/Aspettate che chiamiamo il capo/Quel signore che avete visto uscire era il responsabile/Ora non risponde/Suona a vuoto/Ha staccato il telefono/Senza il loro permesso non possiamo fare nulla/Appena li contattiamo vi facciamo sapere”
Allibite dal comportamento del responsabile (si sarà offeso per la nostra mezz’ora di ritardo?) e sconcertate da quanto appena vissuto (dal 1998 lavorano così?!),torniamo a casa dopo il viaggio a vuoto e il pomeriggio stesso ci informiamo con video tutorial. Ad averlo saputo prima! Chi usa i prodotti tecnologici vintage per davvero? Ahinoi che li tenevamo in una vetrina per bellezza! Funziona tutto!
Scriviamo l’ennesima mail dicendo che siamo disponibili a tornare, mandando anche i link che provano le nostre affermazioni. Per lo meno stavolta avremmo indossato noi le vesti dell’ ”esperto” nel caso di dubbi.
Risposta:“Siamo spiacenti, ma non siamo più interessati all’acquisto dei tre articoli”
Fate vobis.