Torre del fattucchio

Nella valle del Sestaione, sulle pendici del monte Cardoso, si staglia la Torre del Fattucchio, un imponente masso verticale con annessa piattaforma da cui si gode un bel panorama su tutta la valle sottostante. Il luogo è raggiungibile anche da Pian degli Ontani. Dopo un primo tratto di strada asfaltata, inizia un tratto sterrato che attraversa anche il torrente Sestaione. La strada sale gradatamente fino all'inizio del ripido sentiero, ben segnato con colori blu e rosso, che si inerpica fra un fitto bosco. Alcuni tratti, soprattutto vicino alla torre sono difficoltosi ma anche bambini accompagnati possono farcela. Il passagio esposto proprio sotto la torre è facilitato da una corda come l'ultimo tratto, abbastanza ripido, prima di arrivare alla piattaforma panoramica. Sulla torre sono applicati e chiodi per poterla scalare. Di notte è illuminata.

Breve itinerario , due tiri di corda, salita in arrampicata artificiale (AE)e discesa con una doppia di 30 metri molto panoramica.

Buona sera per gli amanti del trekking vi consiglio di non perdervi se andate verso pian degli Ontani. Pistoia. la torre del Fattucchio una vera camminata tra i boschi e tra le rocce una Grande emozione, poi da li potete anche andare a visitare la casa di Don Camillo.

Bel sito di grande interesse paesaggistico facilmente raggiungibile, un'ora di cammino, dalla strada provinciale Pian di Novello Pian degli Ontani.
Attenzione all'ultimo tratto del sentiero percorribile grazie ad una corda attaccata alla parete di roccia.
Sulla Torre è stata creata una specie di terrazza, circondata da una ringhiera in paletti e corrimano in ferro, fa cui si gode una bellissima vista sulla valle del torrente Sestaione.

Attenzione ! Non è luogo abitabile e per tutti; si tratta di una roccia naturale verticale attaccata alla parete del monte Cardoso sopra il torrente Sestaione, con possibilità di raggiungerla a piedi con un certo impegno fisico anche da bambini accompagnati, luogo selvaggio e suggestivo.

Un pezzo di roccia con un bel panorama, ultimi metri un po difficoltosi