Tofana di Rozes (3225 mt)

Monumentale! Da un certo punto superato il rifugio, i sentieri sono segnalati a tratti con omini di sassi e si procede a zig Zag tra piccoli salti di roccia improvvisando. Ho arrancato gli ultimi metri ma la vista dalla croce di vetta ripaga.

Che dire , le Dolomiti sono le Dolomiti...da Cortina si segue la strada per il passo Falzarego e dopo qualche kilometro dopo una chiesetta si gira a destra per i rifugi (cartelli in legno) e si segue la stretta rotabile fino al rifugio Dibona dove si parcheggia (attenzione all' ultimo pezzo di strada sterrata lungo circa 1 km. e mezzo). Dal rifugio si prenda la larga carreggiata o attraverso i vari sentieri che la tagliano e si arriva al rifugio Giussani , sosta d' obbligo prima di intraprendere la via per la vetta , non è bene segnalato il percorso cercare i bolli blu . Panorama grandioso su Cortina e tutte le Dolomiti . Durata circa 4 ore.

Massiccio meraviglioso quello delle Tofane, ambiente, roccia, anfiteatri spettacolari e molto scenografici. Salita dal rifugio Dibona alla Tofaba di Rozes della ferrata Lipella, favoloso!

Arrivare alla Tofana di Rozes è impegnativo, ma ne vale sicuramente la pena vista la bellezza della vista di cui si può godere.
È possibile giungere in cima attraverso la ferrata Giovanni Lipella oppure dal rifugio Giussani. Entrambe i sentieri sono abbastanza impegnativi anche per l’altezza, infatti per chi non è abituato, la lieve mancanza di ossigeno, può avvertirsi. Importanti avere indumenti piuttosto pesanti perché anche nella stagione estiva è piuttosto freddo.

Bellissima Esperienza, la consiglio solo a escursionisti esperti ed allenati.

Una vetta che con i sui 3225 metri offre un meraviglioso panorama su gran parte delle cime delle dolomiti. La salita in vetta pur essendo abbastanza lunga, non presenta particolari difficoltà soprattutto nei mesi estivi. È necessario comunque prestare attenzione nel tratto terminale in cui è necessario percorrere una cengia che rimane ghiacciata nelle prime ore del giorno anche nei primi mesi estivi. Fantastica. 💪

Bellissima vetta. Siamo saliti dalla via normale. Via non complessa ma bisogna prestare attenzione a non perdere la traccia. Da tener presente che è una via alpinistica facile e non un sentiero di montagna.

Ascesa lunga ma con viste impagabili. La ferrata ha uno sviluppo elevato sia in termini di percorso che in termini di dislivello. Occorre un buon allenamento fisico e mentale per affrontarla completamente. Dall'arrivo si raggiunge la vetta in circa mezz'ora seguendo le tracce del sentiero non segnalato.