Tomba di Dante

Se state visitando Ravenna o avete in programma un viaggio in questa incredibile città non dovete dimenticarvi di visitare la Tomba di Dante. Non tutti sanno che i funerali del sommo poeta sono stati celebrati a Ravenna e che qui é presente la sua Tomba. La Tomba è adiacente alla Basilica di San Francesco, luogo in cui è stato celebrato il funerale. Per ammirarla non dovete fare nessun biglietto, ma vi consiglio di non arrivare troppo tardi al mattino, altrimenti potreste trovare la coda. Nel caso in cui trovaste troppe persone, sappiate che potete visitare altre attrazioni per ingannare il tempo, tutte nelle vicinanze come Museo Dante, Basilica San Francesco e Cripta Rasponi

Anche la Basilica di San Francesco merita la visita, non fatevi sfuggire la cripta sommersa d’acqua che si trova al centro della navata principale (questa non è illuminata e potrebbe sfuggirvi)!

La tomba di Dante è il sepolcro in stile neoclassico del poeta Dante Alighieri eretto presso la basilica di San Francesco nel centro di Ravenna. Il Sommo Poeta visse gli ultimi anni della propria esistenza nella città romagnola, morendovi nel 1321. La tomba è monumento nazionale ed attorno ad essa è stata istituita una zona di rispetto e di silenzio chiamata "zona dantesca". All'interno dell'area sono compresi la tomba del poeta, il giardino con il Quadrarco e i chiostri francescani, che ospitano il Museo Dantesco.
La tomba vera e propria, tutta rivestita di marmi e stucchi, consiste in un sarcofago di età romana con sopra scolpito in latino l'epitaffio in versi dettato da Bernardo Canaccio nel 1366:

(IT)
«I diritti della monarchia, i cieli e le acque del Flegetonte visitando cantai, finché volle il mio destino mortale.
Ma giacché la mia anima andò ospite in luoghi migliori e più beata raggiunse fra gli astri il suo Creatore, qui son racchiuso io, Dante, esule dalla patria terra, cui generò Firenze, patria di poco amore»

Il sepolcro, eletto monumento nazionale, si trova presso la Basilica di San Francesco nel centro di Ravenna. All'interno dell'area vi è il giardino che ospita il Museo Dantesco, corredato di installazioni e dipinti interpretati da vari artisti contemporanei.
Il luogo è meta perenne di pellegrinaggio e suscita il rispetto che merita il più grande poeta mai avuto nel nostro paese, riconosciuto all'unanimità quale "padre della lingua italiana".

Luogo di culto, di silenzio e di meditazione. Qui giace il sommo poetA. Si respira la storia, i ricordi di quelli che sono stati i nostri studi. Chi di noi non ha mai passato sui libri Dante Alighieri. Bene, qui arriva quella magia che i libri ci hanno fatto sempre sognare.

Che si può dire. Il genio immenso commuove. I toscani a settembre donano l'olio per tenere sempre accesa la lampada perenne. Ma i ravennati ci tengono ai resti di Dante e non hanno mai ceduto ai toscani... Da vedere, possibilmente al crepuscolo, senza troppi visitatori per riflettere un po'

A Ravenna, città famosa nel mondo per i suoi mosaici, esiste la zôna dantesca, amata dai grandi poeti e scrittori, con la tomba del sommo poeta Dante. A dispetto di quel che si pensa, Dante non è sepolto a Firenze, città sua natale ma bensì a Ravenna, città in cui morì. Ed è qui che, ancora oggi, è possibile visitare il sepolcro neo classico che contiene le sue spoglie. Il sepolcro del sommo Poeta si trova nei pressi della Basilica di San Francesco. La facciata esterna è molto semplice, sopra la porta d'ingresso della Cappella si nota lo stemma arcivescovile del Cardinal Gonzaga e la scritta " Dantis Poetae Sepolcrum" All'interno del tempietto è sità la tòmba vèra e propria. Una curiosità riguarda la lampada votiva settecentesca sul soffitto: è infatti alimentata da olio d'oliva toscano, donato ogni anno dalla città di Firenze in occasione dell'anniversario della morte di Dante. Per chi visita Ravenna è una tappa d'obbligo!

Tomba di Dante sempre visitabile.
Consiglio di visitare anche il museo e la casa di dante che si trovano li vicino. Il museo, molto suggestivo è un viaggio multimediale nel percorso di Dante e delle sue opere e si snoda attorno al chiostro. La casa invece ospita grandi nomi che intrapresero l insegnamento del poeta.

Situato in centro a Ravenna vicino e in parte inglobata dell'accoglienza basilica di San Francesco.
Importante meta per chiunque vada a visitare Ravenna e le sue attrazioni più importanti oltre che per i fan della divina commedia e del Poeta. La sua reale tomba, a differenza di come si potrebbe pensare in un primo istante, non è affatto all'interno del piccolo edificio a sinistra del giardino che ha uno scopo celebrativo e memoriale ma nel giardino stesso, senza una reale protezione dai visitatori, in un'impponente collina completamente ricoperta di edera un po' per evocare la sua selva oscura. Volendo lo si può toccare con mano ma per rispetto consiglio di non farlo, al massimo qualche carezza alle foglie.
Il giardino è adornato da un recito fatto di catene tenute insieme da 5 medaglioni di 20 cm di diametro circa con simboli di vario tipo color rame. Il giardino è piccolo e vi sono scrigni con decorazioni di vario tipo sotto una volta quadrata legata da archi a tutto sesto che ripara dalla pioggia, costruita in seguito. Vi sono sculture, colonna memoriale e una lunga scalinata che dà su un edificio con campanile. Vi sono numerose piante colorate e ordinate e alberi vigorosi. Si respira un'aria di pace, contemplazione e serenità. Peccato solo che sia molto piccolo. Consiglio di soffermarsi e gustarsi a pieno l'ambiente come un piccolo paradiso terrestre e di non divorando famelicamente come un turista uscito dal girone dei golosi.