Porta Paola

La Porta Paola (o Porta San Paolo, in antico detta anche Porta Paula o Porta Reno) fu costruita nel 1612 e la progettazione fu affidata all'architetto Aleotti da parte del cardinale Spinola. Sorse sui resti di una precedente porta risalente al XIII secolo ma poi rifatta nel 1426. Nel Settecento perse la sua funzione militare e divenne il principale punto di riscossione dei dazi, fu poi ridimensionata a semplice cancello che veniva chiuso durante la notte. Il terremoto del 2012 l'ha gravemente danneggiata costringendola a un lungo restauro. Il nome Porta Reno fu istituito durante la breve dominazione francese, quando i napoleonici volevano rimuovere ogni riferimento religioso.
Rende di più la sera, quando c'è meno traffico.

Un punto di accoglienza ben organizzato, con personale gentile e accogliente. Porta Paola è un primo ingresso di Ferrara con spiegazioni molto accurate sia nella cartellonistica sia nei video che raccontano l'evoluzione della cinta muraria di Ferrara, dalle origini fino ai recenti restauri e introduce ai prodotti enogastronomici della città. Oltre a contenere una parte archivistica del Museo del Risorgimento.

Porta di ingresso alla città, restaurata di recente. Nelle vicinanze ci sono due ottimi parcheggi uno è gratuito alla domenica.

Porta Paola ospita il centro di Documentazione sulle Mura Ferraresi e l’Associazione Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara. Un primo punto di accoglienza e informazioni turistiche ed enogastronomiche (chiedi dove mangiare e quali sono i prodotti tipici assolutamente da assaggiare a Ferrara).

Edificio monumentale posto sulla cinta muraria della città di Ferrara nel 17° secolo. Notevole. Da vedere.

Molto bella la mostra sulle Mura. Una visita ad esse dovrebbe partire da qua

Risalente al 1612 opera dell'Argenta entrando in città notiamo la scritta Porta Paula in onore del Papa Paolo V° allora regante, mentre sul lato interno città reca il nome Porta Reno, anticamente aveva funzioni militari, di pesa pubblica e di dazio, dal 2019 ospiterà il Centro di Documentazione storica delle mura cittadine.

ottima ristrutturazione un buon biglietto da visita per entrare in città