Osteria "TIPICA", accoglienza e servizio da tradizione! Saverio È tutto un insieme di poesia e tradizione. Cibo a km 0, tutto coltivato,generato,allevato dalla sua famiglia e lui stesso. GENUINO fino al Vino che fa sognare un altro litro. Non ho mai mangiato così TIPICO e Genuino in nessun altra parte. BOVINO merita una visita con sosta obbligata da saverio! La sera molto animata da giovani. Cordiali e conviviali. Sarà un punto di riferimento ogni volta che passo da quelle zone. Consigliatissimo! Prezzo da osteria,ma merita molto di più! GRAZIE GRAZIE GRAZIE
Irene Costi2 anni fa
Quante volte sarà capitato di sentir affermare a un ristoratore "Questa è casa mia e i clienti sono miei ospiti"? Ecco, per la prima volta mi sono sentita davvero ospite gradita dei padroni di casa. L'osteria è piccolina e curata nei minimi dettagli, con un gusto rustico e autentico tra coccetti e rami a troneggiare sui tavolini. Ben presto le brocche sono state più volte riempite di ottimo vino, saporito e leggero, perfetto per pasteggiare. Gli antipasti misti erano piccoli e fantastici esperimenti di Saverio, che con entusiasmo e un amore palpabile e vibrante per la sua terra e i suoi prodotti ci ha accompagnati nel viaggia alla loro scoperta. Un vero e proprio narratore o traghettatore, cortese e amichevole, addirittura elegante. Formaggi buonissimi, di quelli che ti fanno mugugnare ad ogni boccone, bruschettine sfiziose condite con quell'olio verde e piccantino tipico delle olive garganiche, ma soprattutto una selezione di salumi di maiale nero accostati a frutta fresca, con accostamenti imprevedibili e davvero azzeccati. Non posso garantirvi che quel che ho gustato io sarà quel che toccherà anche a voi, in quanto il menù cambia di giorno in giorno, in base a quel che Saverio trova e che la moglie, cuoca strepitosa, decide di preparare. Non c'è scelta all'osteria, si mangia quel che c'è. E quel che c'è è buonissimo, quindi accomodatevi e attendete fiduciosi! Gli antipasti erano dunque molti, ma in piccole porzioni che lasciassero il giusto spazio per il piatto forte, che non è arrivato subito: un'oretta circa per digerire e rilassarsi, godendosi la bellezza e vivacità di Bovino e sorseggiando il buon vinello, col bravo padrone di casa che di tanto in tanto passava ad accertarsi che stessimo bene, che la brocca fosse piena, ma anche per raccontarci qualcosa o chiedere qualcosa di noi. Non bisogna avere fretta quando si è ospiti, bisogna godersi la serata che è fatta anche di buon cibo. E poi finalmente ecco arrivare un piattone di orecchiette e cavatelli al sugo di carne, accompagnato da un altro piatto con la carne stessa, che aveva appena finito di cuocere per ben otto ore. Tradizione vuole che primo e secondo vengano consumati assieme e così abbiamo fatto, con grande soddisfazione. Alla fine c'era giusto lo spazietto per dolcetti e amaro, nonché per un altro po' di relax, ché nessuno verrà a chiederti di lasciare il tuo tavolo. E' stato quindi a cuor leggero che siamo andati a pagare, assolutamente ben disposti a dare il giusto compenso per tanto ben di dio. E qui l'ultima grande sorpresa: tutto, antipasto misto, primo e secondo, dolci amaro e vino, per 45 euro in due. Aiutatemi a dire niente! Unica piccola raccomandazione, assicuratevi di avere quei pochi spiccioli in contanti. Insomma, che altro dovrei aggiungere se non che vi consiglio assolutamente di regalarvi una serata perfetti e di farvi coccolare all'Osteria Ndo' Save'rie Lu Conte, dove io e mio marito torneremo di sicuro?!
Alfredo de Sario2 anni fa
Esperienza fantastica!! Ci siamo ritrovati per caso a visitare Bovino. Abbiamo prenotato un tavolo per due in questa osteria e all'arrivo abbiamo ricevuto il miglior benvenuto possibile: gli antipasti erano già al tavolo ad aspettarci e il proprietario, il Sign. Saverio, con una bottiglia di vino locale ci ha descritto nei minimi dettagli ogni prodotto tipico. Abbiamo mangiato benissimo. Locale familiare, cibi genuini e ricercati, accoglienza fantastica. Torneremo sicuramente.
Pietro Contri2 anni fa
Mi sono trovato con mia moglie in visita a Bovino, paese molto carino e sono entrato (per fortuna) senza conoscere questa osteria. Una esperienza di sapori che non dimenticherò, condita dalla gentilezza dell'oste Saverio, molto esauriente nello spiegarci tutti i cibi e gli accostamenti fatti nei piatti che ci ha proposto. Lo consiglio sicuramente a chi vuole provare una esperienza culinaria diversa e ci torneremo sicuramente.
Francesco tassini2 anni fa
Fidatevi del Conte! All'Osteria ndo Saverie lu Conte è necessario, oltre ai normali cinque che tutti possediamo, un sesto senso: la curiosità, ovvero la voglia di farsi incantare da questo appassionato oste che ha come scopo principale la condivisione di sapori genuini e spesso equivocati o addirittura dimenticati. Al signorile e garbato Conte non si chiede il menù, piuttosto si segue con attenzione la colta e raffinata descrizione dei piatti nei quali fanno bella mostra di sé salumi, formaggi, sott'oli, pani, verdure e creme di produzione propria e comunque locale, che restituiscono al palato, attraverso accostamenti solo all'apparenza arditi ma in realtà ragionatissimi, la passione con la quale sono stati preparati. Dopo gli antipasti il piatto unico di una volta, una pasta fatta in casa e condita con il più autentico sugo di carne, con quest'ultima a fungere da secondo, oltre che da spettacolare complemento. Ad accompagnare il cibo un gradevole vino rosso, come si usa dire "della casa" (nello specifico proprio quella del Conte), il cui gusto ricalca la genuinità e la profonda onestà della tavola. Per concludere, ciambelline al vino servite con un bicchiere di un rotondo elisir d'erbe dai ricchi profumi. Parlate con Saverio il Conte quindi, mentre godete della sua gentile compagnia, dell'appropriato sottofondo musicale di qualità, e del suo amore per l'accoglienza.
Riccardo Colombo2 anni fa
Ultimamente guardo con scetticismo le recensioni. Troppo spesso sono rimasto deluso non trovando nella realtà ciò che veniva elogiato a parole. Altre volte invece ho vissuto esperienze positive nonostante recensioni non propriamente felici. Così sono entrato insieme a mia moglie e mia figlia nell’osteria di Saverio per così dire “impreparato”. O forse sarebbe meglio dire con quell’umiltà che ci consente di giudicare l’esperienza vissuta dal singolo e non invece l’esperienza collettiva, dove il termine “collettivo” purtroppo non ha sempre una valenza positiva. Ebbene devo dire che la mia esperienza è stata incredibile. Incredibile il locale, fantastico Saverio, davvero super la sua cucina. Da Saverio il “km zero” non è una semplice etichetta che oggi va di moda. Da Saverio assurge ad elemento fideistico, è l’essenza stessa della cucina, è ciò che condivide con superba passione con i suoi ospiti. Il menù è deciso da lui in base a quello che la terra (la sua terra!) offre e che insieme a sua moglie prepara con tanta passione e amore. Tutto, dai ricchissimi antipasti passando per il primo, il secondo dopo, i dolci e il digestivo, è rigorosamente prodotto in proprio. Un assaggio di formaggi tutti creati con passione e con un “amore” profondo, talmente assortiti e vari da lasciare senza parole. Per primo i fusilli fatti a mano da sua moglie con il ferro di rame e conditi con un sugo di pomodoro superlativo. Insieme porta un grande piatto di maiale nero cresciuto allo stato brado e nutrito a ghiande (una eccellenza di queste zone) cotto per otto ore. Savino ci tiene a precisare che a Bovino il maiale lo si mangia insieme alla pasta ma lascia al gusto dell’ospite la scelta. Presto fatto! Il mio maiale si rotolava già allegramente nel sugo dei fusilli. Il risultato: un piatto sublime, un’esplosione di sapore pazzesca. Uno di quei piatti per cui vale la pena venire da lontano apposta per gustarlo. Il vino rosso prodotto dalla sua famiglia con vitigni autoctoni completa questo sodalizio e rende tutto sublime! Qui troverete un ambiente genuino, ricco di passione per la propria terra, un amore sincero per la cucina locale in un ambiente informale ma pieno di storia, con un angolo del locale adibito a cucina dove Saverio prepara i suoi piatti davanti agli ospiti. Infine completa questa esperienza non solo gastronomica ma di vita, l’elegante e appassionata descrizione delle pietanze fatta da Saverio. Il conto poi? Anche quella una piacevole sorpresa.
Lucia Pescatore2 anni fa
Gita a bovino per vedere uno dei Borghi più belli d’Italia e per assaporare i prodotti locali. Scegliamo l’osteria dove siamo rimasti estasiati dai sapori semplici ma genuini ma soprattutto dalla presentazione dettagliata e piacevolissima del conte Saverio, una persona splendida. Assolutamente consigliato
Eleonora Vittoria Chirico2 anni fa
È stato meraviglioso poter assaporare ogni piatto, creato, preparato e servito con amore e sapienza. La cucina 'all'aperto', la cura nel tagliare i formaggi, la gioia nel servirli ha reso questa esperienza unica e spettacolare. Il proprietario, Saverio, è una persona meravigliosa, attenta ad ogni dettaglio... Ci ritorneremo e porteremo i nostri amici per condividere l'amore per la cucina e la ristorazione che oggi abbiamo avuto modo di osservare! Grazie!
L'osteria è piccolina e curata nei minimi dettagli, con un gusto rustico e autentico tra coccetti e rami a troneggiare sui tavolini. Ben presto le brocche sono state più volte riempite di ottimo vino, saporito e leggero, perfetto per pasteggiare. Gli antipasti misti erano piccoli e fantastici esperimenti di Saverio, che con entusiasmo e un amore palpabile e vibrante per la sua terra e i suoi prodotti ci ha accompagnati nel viaggia alla loro scoperta. Un vero e proprio narratore o traghettatore, cortese e amichevole, addirittura elegante. Formaggi buonissimi, di quelli che ti fanno mugugnare ad ogni boccone, bruschettine sfiziose condite con quell'olio verde e piccantino tipico delle olive garganiche, ma soprattutto una selezione di salumi di maiale nero accostati a frutta fresca, con accostamenti imprevedibili e davvero azzeccati.
Non posso garantirvi che quel che ho gustato io sarà quel che toccherà anche a voi, in quanto il menù cambia di giorno in giorno, in base a quel che Saverio trova e che la moglie, cuoca strepitosa, decide di preparare. Non c'è scelta all'osteria, si mangia quel che c'è. E quel che c'è è buonissimo, quindi accomodatevi e attendete fiduciosi!
Gli antipasti erano dunque molti, ma in piccole porzioni che lasciassero il giusto spazio per il piatto forte, che non è arrivato subito: un'oretta circa per digerire e rilassarsi, godendosi la bellezza e vivacità di Bovino e sorseggiando il buon vinello, col bravo padrone di casa che di tanto in tanto passava ad accertarsi che stessimo bene, che la brocca fosse piena, ma anche per raccontarci qualcosa o chiedere qualcosa di noi. Non bisogna avere fretta quando si è ospiti, bisogna godersi la serata che è fatta anche di buon cibo.
E poi finalmente ecco arrivare un piattone di orecchiette e cavatelli al sugo di carne, accompagnato da un altro piatto con la carne stessa, che aveva appena finito di cuocere per ben otto ore. Tradizione vuole che primo e secondo vengano consumati assieme e così abbiamo fatto, con grande soddisfazione.
Alla fine c'era giusto lo spazietto per dolcetti e amaro, nonché per un altro po' di relax, ché nessuno verrà a chiederti di lasciare il tuo tavolo. E' stato quindi a cuor leggero che siamo andati a pagare, assolutamente ben disposti a dare il giusto compenso per tanto ben di dio. E qui l'ultima grande sorpresa: tutto, antipasto misto, primo e secondo, dolci amaro e vino, per 45 euro in due. Aiutatemi a dire niente! Unica piccola raccomandazione, assicuratevi di avere quei pochi spiccioli in contanti.
Insomma, che altro dovrei aggiungere se non che vi consiglio assolutamente di regalarvi una serata perfetti e di farvi coccolare all'Osteria Ndo' Save'rie Lu Conte, dove io e mio marito torneremo di sicuro?!
All'Osteria ndo Saverie lu Conte è necessario, oltre ai normali cinque che tutti possediamo, un sesto senso: la curiosità, ovvero la voglia di farsi incantare da questo appassionato oste che ha come scopo principale la condivisione di sapori genuini e spesso equivocati o addirittura dimenticati.
Al signorile e garbato Conte non si chiede il menù, piuttosto si segue con attenzione la colta e raffinata descrizione dei piatti nei quali fanno bella mostra di sé salumi, formaggi, sott'oli, pani, verdure e creme di produzione propria e comunque locale, che restituiscono al palato, attraverso accostamenti solo all'apparenza arditi ma in realtà ragionatissimi, la passione con la quale sono stati preparati.
Dopo gli antipasti il piatto unico di una volta, una pasta fatta in casa e condita con il più autentico sugo di carne, con quest'ultima a fungere da secondo, oltre che da spettacolare complemento.
Ad accompagnare il cibo un gradevole vino rosso, come si usa dire "della casa" (nello specifico proprio quella del Conte), il cui gusto ricalca la genuinità e la profonda onestà della tavola.
Per concludere, ciambelline al vino servite con un bicchiere di un rotondo elisir d'erbe dai ricchi profumi.
Parlate con Saverio il Conte quindi, mentre godete della sua gentile compagnia, dell'appropriato sottofondo musicale di qualità, e del suo amore per l'accoglienza.
Ebbene devo dire che la mia esperienza è stata incredibile. Incredibile il locale, fantastico Saverio, davvero super la sua cucina. Da Saverio il “km zero” non è una semplice etichetta che oggi va di moda. Da Saverio assurge ad elemento fideistico, è l’essenza stessa della cucina, è ciò che condivide con superba passione con i suoi ospiti. Il menù è deciso da lui in base a quello che la terra (la sua terra!) offre e che insieme a sua moglie prepara con tanta passione e amore. Tutto, dai ricchissimi antipasti passando per il primo, il secondo dopo, i dolci e il digestivo, è rigorosamente prodotto in proprio. Un assaggio di formaggi tutti creati con passione e con un “amore” profondo, talmente assortiti e vari da lasciare senza parole. Per primo i fusilli fatti a mano da sua moglie con il ferro di rame e conditi con un sugo di pomodoro superlativo. Insieme porta un grande piatto di maiale nero cresciuto allo stato brado e nutrito a ghiande (una eccellenza di queste zone) cotto per otto ore. Savino ci tiene a precisare che a Bovino il maiale lo si mangia insieme alla pasta ma lascia al gusto dell’ospite la scelta. Presto fatto! Il mio maiale si rotolava già allegramente nel sugo dei fusilli. Il risultato: un piatto sublime, un’esplosione di sapore pazzesca. Uno di quei piatti per cui vale la pena venire da lontano apposta per gustarlo. Il vino rosso prodotto dalla sua famiglia con vitigni autoctoni completa questo sodalizio e rende tutto sublime! Qui troverete un ambiente genuino, ricco di passione per la propria terra, un amore sincero per la cucina locale in un ambiente informale ma pieno di storia, con un angolo del locale adibito a cucina dove Saverio prepara i suoi piatti davanti agli ospiti. Infine completa questa esperienza non solo gastronomica ma di vita, l’elegante e appassionata descrizione delle pietanze fatta da Saverio.
Il conto poi?
Anche quella una piacevole sorpresa.
Ci ritorneremo e porteremo i nostri amici per condividere l'amore per la cucina e la ristorazione che oggi abbiamo avuto modo di osservare! Grazie!