La prima cosa che mi viene da dire è: "decisamente, bisogna sapere dov'è". Ma questa è ovviamente una carenza mia, che neanche dopo la visita ho potuto colmare ovvero: senza navigatore non saprei tornarci. Ma una volta sul posto sono stato accolto in un ampio salone multi funzione dai simpatici proprietari, padre e figlio, che mi hanno messo subito a mio agio. Il pranzo si è basato tutto su piatti tipici del posto ovvero, di una cucina che richiama sia i sapori parmensi, predominanti per varietà, che quelli piacentini, non meno interessanti. Antipasti, salumi di qualità, formaggi, primi di ottima fattura e sapore, secondi decisamente di carattere, profumo e "forza", vini in ampia scelta e dolci buoni che, unitamente al "liquorino" digestivo sono stati serviti tutti con garbo, cortesia e dovizia di narrazione sulle loro origini e caratteristiche. Il tutto accompagnato dalla classica Rrrrr francesizzante, ingombrante lascito della influenza francese su Parma e il suo territorio. Il pranzo è avvenuto con la giusta calma, ma senza tempi morti, grazie ad un servizio cortese e puntuale. Il conto è stato adeguato al tutto. Nulla da eccepire, anzi... Il locale, decisamente spazioso, visto anche il periodo, si è rivelato confortevole e rilassante. Terrò il numero in rubrica.
Cristian marchesi2 anni fa
Ho fatto il cuoco per 15 anni e posso davvero dire con cognizione di causa che il Pighouse è uno dei posti dove si mangia meglio in zona. Non ho MAI assaggiato niente che non sia stato speciale. Il posto poi è bellissimo, grande camino d'inverno e terrazza panoramica d'estate. Da Lorenzo e Andrea si sta veramente da Dio.
Gabriele Illica2 anni fa
Il ristorante si posiziona sopra la bella citta' di salsomaggiore terme ed esternamente assomiglia ad una baita di montagna l' interno e' la classica trattoria famigliare spaziosa e pulita ottimo il servizio tutti simpatici e professionali i piatti sono i classici della zona anolini salumi bollito tutto ottimo fresco e fatto in casa. Da provare.
Glasya Labolas2 anni fa
Mi sarebbe piaciuto dare 5 stelle come avevo già fatto qualche anno addietro ma lo scontrino...
La posizione e' suggestiva, il locale, a conduzione familiare parrebbe, non è cambiato, per fortuna, ed è rimasto rustico e accogliente. Sono spariti i menù e tutto viene annunciato a voce dal personale, ridotto all'osso, infaticabile e sempre cortese. Tutto è ben cucinato e presentato alla vecchia maniera delle osterie ( finalmente qualcuno che non si piega alla moda alienante degli impiattamenti "Chef stellato Style" ) con porzioni giuste e non abbondanti. Forse i tempi di attesa tra una portata e l'altra potrà non piacere a tutti ma personalmente non mi è dispiaciuto potermi gustare il vino in tranquillità mentre attendevo la portata successiva. L'unica "pecca" resta per me un conto eccessivamente salato vista la media di oltre 35€. Ci tornerò in futuro ma probabilmente rinuncerò a una portata. Consigliato comunque
Gabriella M.2 anni fa
Come varchi la soglia di questo ristorante ti sembra di fare un salto nel tempo e arrivi negli anni 70 l'arredamento probabilmente è ancora quello , ma anche la gentilezza e il calore con il quale vieni accolto sono quelli di una volta . Abbiamo mangiato torta e polenta fritta con salumi misti , alcuni di loro produzione molto buoni , cappelletti e tortelli veramente buoni , punta al forno e costine a lunga cottura von patate al forno , dolce caffè.. prezzi ottimi , meno di € 30 a persona . Consigliato
Stefano Rizzardi2 anni fa
Sono stato a mangiare x capodanno,ok il cibo ma darei voto 0 penso al proprietario, ubriaco tutta sera e ha anche fumato diverse sigarette in sala dove vige il divieto, l'ho fatto presente al cameriere ma nulla da fare, gli starebbe bene una bella multa,. MALEDUCATO. NON TORNERÒ PIÙ NON LO CONSIGLIO
Danilo Malvenuti2 anni fa
Ottima cena, prezzi equi, personale molto gentile e buon servizio
Matteo Sacco'2 anni fa
Posizione del locale che permette di stare al fresco la sera. Servizio buono e la qualità e quantità delle portate è ottima
Ma questa è ovviamente una carenza mia, che neanche dopo la visita ho potuto colmare ovvero: senza navigatore non saprei tornarci.
Ma una volta sul posto sono stato accolto in un ampio salone multi funzione dai simpatici proprietari, padre e figlio, che mi hanno messo subito a mio agio.
Il pranzo si è basato tutto su piatti tipici del posto ovvero, di una cucina che richiama sia i sapori parmensi, predominanti per varietà, che quelli piacentini, non meno interessanti.
Antipasti, salumi di qualità, formaggi, primi di ottima fattura e sapore, secondi decisamente di carattere, profumo e "forza", vini in ampia scelta e dolci buoni che, unitamente al "liquorino" digestivo sono stati serviti tutti con garbo, cortesia e dovizia di narrazione sulle loro origini e caratteristiche.
Il tutto accompagnato dalla classica Rrrrr francesizzante, ingombrante lascito della influenza francese su Parma e il suo territorio.
Il pranzo è avvenuto con la giusta calma, ma senza tempi morti, grazie ad un servizio cortese e puntuale.
Il conto è stato adeguato al tutto.
Nulla da eccepire, anzi...
Il locale, decisamente spazioso, visto anche il periodo, si è rivelato confortevole e rilassante.
Terrò il numero in rubrica.
La posizione e' suggestiva, il locale, a conduzione familiare parrebbe, non è cambiato, per fortuna, ed è rimasto rustico e accogliente. Sono spariti i menù e tutto viene annunciato a voce dal personale, ridotto all'osso, infaticabile e sempre cortese. Tutto è ben cucinato e presentato alla vecchia maniera delle osterie ( finalmente qualcuno che non si piega alla moda alienante degli impiattamenti "Chef stellato Style" ) con porzioni giuste e non abbondanti. Forse i tempi di attesa tra una portata e l'altra potrà non piacere a tutti ma personalmente non mi è dispiaciuto potermi gustare il vino in tranquillità mentre attendevo la portata successiva.
L'unica "pecca" resta per me un conto eccessivamente salato vista la media di oltre 35€. Ci tornerò in futuro ma probabilmente rinuncerò a una portata. Consigliato comunque