La Locanda delle Scuderie

Il ristorante, ricavato dagli antichi locali delle ex scuderie della tenuta di Dolciano è accogliente, caratteristico e di classe, ottimo per una cena di lavoro o in coppia. Il menù è sempre aggiornato con piatti ricercati ed esclusivi in abbinamento a ottimi vini toscani. Decisamente consigliato.

Luogo incantevole, cucina sublime. Ospitalità e cordialità fanno da padrone in un incantevole borgo della toscana. Il tempo sembra essersi fermato!

Se ci fossero sei stelle le utilizerei. È un ristorante che va assolutamente conosciuto e vale una deviazione.

Cucina che si avvicina agli stellati per qualità delle materie prime e sapienza nella confezione dei piatti. Cantina ottima. Servizio cortese attento e molto discreto. Top assoluto. Prezzi onesti e location davvero suggestiva. Bravissimi

Locale di epoca stupendo piatti ottimi e diversi dal solito.Lista vini molto fornita e di qualità.Consiglio vivamente.

Location suggestiva, un servizio garbato ed attento che mette il cliente a proprio agio, pietanze preparate accuratamente, impiattate con gusto ed ingredienti di qualità. Ottimo

Nel mezzo delle colline senesi a pochi chilometri da Chiusi immerso nella natura locale molto curato personale efficente e cucina curata nei particolari ed impeccabile.

Premetto che questa è la prima recensione negativa che faccio in tutta la mia vita...Prenoto su the fork attirata da “Gnudi di ricotta e spinaci al tartufo”, ma guardando l’unico menù che hanno portato per tre persone non c’erano. Decido allora di prendere i “ravioli alle ortiche”. Solo dopo aver scelto e al momento in cui vengono a prendere l’ordinazione, mi dicono che non ci sono neanche quelli, perché le ortiche sono fuori stagione da due settimane (perché non aggiornare il menù???) e mi propongono delle alternative vegetariane.
Comunque accetto, scegliendo i pici all’aglione. Al primo assaggio mi rendo conto subito che C’È CARNE, la cameriera mi guarda spaventata e mi conferma che sono pici al ragù. Le dico subito che avevo ordinato all’aglione, ma mentre sono via in bagno a sciacquarmi la bocca, a quanto pare lei richiede ai miei amici che gli dicono delle pappardelle al sugo. Nonostante mostri il chiaro disappunto appena me le portano, capisco poi parlando con loro che è stato un nostro errore, e ignoro perché tanto non avrei più mangiato, dopo l’accaduto e dovendo mangiare da sola.
È mio fratello che mangia il piatto per me (avrebbe comunque ordinato altro, perché scegliendo gli gnudi gliene hanno portati 5 contati e non era sazio) ed io vado a letto senza cena e solo con la voglia di andarmene.
Forse chi non è vegetariano non può capire il trauma che mi ha causato mettere in bocca della carne, l’insensibilità visibile anche da parte del cameriere/cuoco (?) lo dimostra : scusato in modo molto superficiale addirittura facendo la battuta “eh io coi vegetariani non ci prendo molto”. Mi chiedo se anche con chi è allergico a qualcosa possa capitare che non ci prenda molto...

Lavoro anche io col pubblico e so che ci si può sbagliare e per questo non ho fatto grandi scenate , ma so anche che ci si scusa come si deve e che far pagare tutti i piatti congedandoci con una scusa non sentita (il mio disagio è stato veramente minimizzato) significa non saper fare il proprio lavoro.

Unica eccezione la ragazza cameriera, molto carina e che saluto