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Rifugio Lupi di Brembilla

Via Don Antonio Seghezzi, 24036 Ponte San Pietro BG, Italia

Rifugio Lupi di Brembilla
Rifugio di montagna
4.2
158 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
RJJG+49 Ponte San Pietro, Provincia di Bergamo, Italia
+39 035 066 7645
Segnalazione posizione
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Giovanni Malinverni
Giovanni Malinverni2 anni fa
Bel punto da raggiungere con facile escursione, passeggiata da Catremerio o, più lunga, da Cavaglia, da Brembilla nella omonima valle Bergamasca. Rifugio gestito dagli Alpini della locale sede. Posizionato su un bel poggio appena sotto il Pizzo Cerro, rilievo panoramico. Oltre a godere di un ristoro, a base di polenta e contorni, hanno saputo sviluppare attorno una bella area fruibile soprattutto nella stagione estiva. Peccato che non lo si trovi sempre aperto. Intorno la zona per la sua conformazione è piena di roccoli di caccia.
Famiglia Gavazzeni
Famiglia Gavazzeni2 anni fa
Salita non impegnativa in 40 minuti si raggiunge il rifugio, appena pochi metri e si raggiunge il Pizzo Cerro con la sua caratteristica cappella della Madonna. Non bisogna dimenticare il panorama mozzafiato
Enzo Arlati
Enzo Arlati2 anni fa
È un n ristoro privato, che purtroppo abbiamo trovato chiuso.
Lo spazio attorno al rifugio è comunque molto accogliente.
Sindacolele
Sindacolele2 anni fa
Ottimo rifugio con personale gentile ed organizzato. Mangiato polenta con formaggi molto buoni ed un piatto di salame anche quello buono. Ottimo vino e ottimo caffè. Salito con la famiglia, percorso fattibile anche per dei neofiti come noi. Consiglio una gita
Luana N.
Luana N.2 anni fa
Si può raggiungere sia da Catremerio (più breve ma ripida) sia da Sant'Antonio Abbandonato, percorrendo il sentiero verso il monte zucco e poi deviando per poi ricongiungersi con il sentiero da Catremerio - più lungo ma più facile e più panoramico). Nei giorni limpidi si può vedere anche il Gruppo del Monte Rosa e il Pizzo Bernina. Rifugio con posti sia dentro che fuori con ampi spazi per poter stendere la coperta. É consigliabile prenotare per poter mangiare: nei giorni di ressa non sempre ci sono porzioni per tutti.
Rifugisti gentili e disponibili.
Agosto 2021: rettifico sul gentile e disponibili. Ad un ragazzo che ha chiesto solo polenta uno dei famosi rifugiati anziani senza troppo spirito della montagna ha risposto in malo modo "se la ansa" (se avanza). Pronta la risposta del ragazzo "se la pago"! ". Alla mia richiesta di un caffè lungo lo stesso rifugi sta mi ha risposto" che de la macheneta" stizzito e io "appunto perché è quello dellamacchinetta lo può fare lungo". I clienti è vero, sanno essere rompivoglioni, ma si può essere anche cortesi a cortesi richieste. Per favore, carissimi rifugiati, se non vi va più di tenerlo ingestione, largo a chi ha voglia di fare!!!
Riccardo Bertola
Riccardo Bertola2 anni fa
Realizzato interamente da un gruppo di amici, questo rifugio che esula dalle gestioni CAI, Alpini, etc. si prefigge uno scopo benefico.
Aperto nei soli fine settimana offre la possibilità di pranzare mangiando un piatto di pasta o polenta e carni grigliate. È consigliabile prenotare e presentarsi per le 12.00 in punto onde evitare di restare a digiuno. Presenti servizi igienici aperti in concomitanza dell'apertura del rifugio.
Partendo da Catremerio, dopo aver posteggiato la propria auto nei pressi della Chiesa, si deve seguire una mulattiera che in settimana è chiusa da una sbarra (si riesce comunque a passare alla sua sinistra). Dopo il terzo tornante si imbocca il sentiero che da subito inizia a salire verso il rifugio. Raggiunti i Roccoli (in periodo di caccia esiste un sentiero alternativo che li costeggia), si prosegue oltre raggiungendo quasi la sommità del monte dove troverete un bivio: a sinistra troverete il rifugio, a destra un breve sentiero che porta al punto di atterraggio di emergenza per elicotteri (contraddistinto dalla lettera H), mentre dritti il sentiero ridiscende a valle sull'altro versante.
Personalmente sono passato in loco un giorno infrasettimanale e sebbene il rifugio fosse chiuso al pubblico ho chiesto gentilmente di poter utilizzare per il pranzo i loro tavoli e relative panche, nonché di poter acquistare dei caffè. Il gestore del momento, sebbene fosse intento a cucinarsi il pranzo, si è dimostrato molto disponibile ed affabile.
Le uniche pecche la chiusura infrasettimanale nel periodo estivo e la mancanza di un fonte.
Giuliano Colasante
Giuliano Colasante2 anni fa
ottimo rifugio bella gente ospitale . costi molto buoni . una camminata in mulattiera accessibile a tutti , di circa 40 mimuti. x quanto riguarda la gestione , non si accettano prenotazioni x mangiare , semplicemente per il fatto che tante persone prenotavano e poi non si presentavano, co la conseguenza di buttare via il cibo. si deve arrivare sul posto x le ore 11 /11 15.
Gianluca Melis
Gianluca Melis2 anni fa
Non è il classico rifugio e non garantisce il pasto a qualsiasi ora (meglio prenotare entro le 11), ma volontari molto cordiali e simpatici. Buona la polenta. Cibo semplice ma dopo la passeggiata un vero dono. Posizione incantevole.
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