Osteria "Dar Matriciano"

Un’osteria nel cuore di Ariccia che ha aperto a pochi mesi dalla pandemia. Un giovane ragazzo, Francesco Andreacchio, alla guida del Matriciano ad Ariccia. Un locale ideale per mangiare la vera cucina romana dalla carbonara all’amatriciana, fino alla pinsa romana e ai fritti esplosivi con i condimenti classici della cucina laziale.

Tra gli antipasti troviamo i più classici come il Tagliere, proposto sia nella versione normale per 2 persone (13,50 euro) o quello degustazione per minimo 2 persone (24 euro). Menzione speciale per i fritti. Super croccanti fuori, cremosissimi allo spacco! Supplì, crocchette e bombette ripiene di carbonara meritano un assaggio. Buono e cremoso anche il supplì ajo, ojo e peperoncino! Sono tutti molto grandi e hanno una panatura spessa perché dentro sono molto ripieni!

Tra i primi sicuramente da assaggiare i classici romani (8 euro circa): Amatriciana, Carbonara, Cacio e Pepe e Gricia. Per chi invece vuole cambiare può optare per il Tonnarello contadino (10 euro) con asparagi, guanciale e pecorino; o il Tonnarello della nonna (10 euro) con ricotta di pecora, guanciale e scorsette di limone.

Per i più coraggiosi, quelli che riescono ad arrivare al secondo, troviamo nel menu Costate, Filetto, Tagliate, Bistecche. Il prezzo si intende al chilo e varia in base al tipo di carne, si va dai 20€ a 40€.

Una sezione del menu è dedicata alla Pinsa, croccante e friabile, così leggera che vale la pena assaggiare anche come antipasto. Il prezzo va dagli 8 euro ai 10,50. Oltre le pinse classiche, ne trovate tantissime più elaborate. Superlativa quella con Porchetta, Pomodori Secchi, Stracciatella e Aceto Balsamico.

Tra i dolci (dai 3 ai 6 euro), trovate le tipiche Ciambelline e i Tozzetti, il Tiramisu’, la Cheescake oppure la Pinsa Romana con Nutella o Pistacchio

Ottima Fraschetta con tanti antipasti appetitosi e novità rispetto alle altre fraschette più tradizionali. Nota negativa, nonostante la prenotazione abbiamo dovuto attendere mezz'ora che si liberasse un tavolo. Ottimo tagliere, buoni i fritti, primi con porzioni super abbondanti e molto difficili da terminare se vi siete abbuffati come noi di antipasti. Come mio gusto personale darei la possibilità di scegliere il tipo di pasta, preferisco la pasta più al dente con i classici romani, qui si usa la pasta fresca. Non la migliore carbonara, ma buona, come anche la cacio e pepe e la richiestissima pistacchiosa. A mio modo di vedere non la migliore Fraschetta ma quella che oltre alla tradizione strizza l'occhio alle novità.

Era da tanto che volevo provare questa osteria ad Ariccia ed io e miei amici avevamo delle aspettative alte che sono state pienamente soddisfatte. Abbiamo preso un tagliere con salumi e formaggi spettacolare, provato dei fritti particolari mai assaggiati altrove e infine il pezzo forte sono stati sicuramente i primi: finalmente una carbonara come si deve super cremosa, amatriciana fantastica e la pistacchiosa con pesto di pistacchio, guanciale e burrata eccezionale! Il personale e i proprietari gentilissimi e premurosi nel soddisfare i propri clienti, nonostante il locale piccolo cercano sempre di far sedere e mangiare tutti. Qualità elevata e prezzi onesti.

Pranzo con amici, abbiamo fatto una tavolata da 13 persone, molto impegnativa per il locale ma il pranzo è stato gestito comunque molto bene. Antipasti buonissimi, salumi di qualità e fritti che se non li provi non puoi immaginare. Primi buoni ma non eccezionali, magari dovuto al fatto che cucinare per tanti non è facile. Servizio ottimo, tutti gentili e simpatici. Prezzo corretto. Se ripasseremo da Ariccia sicuramente tornerò!

Esperienza a dir poco fantastica! Locale molto carino, particolare ed accogliente, ottimi piatti, qualità eccellente, personale molto preparato e prezzi veramente onesti. Il vino della casa è molto buono, i primi piatti sono decisamente abbondanti, il tagliere è di ottima qualità e i fritti sono molto particolari. Sono rimasta molto soddisfatta e sicuramente ci ritornerò. Consiglio vivamente a chi vuole mangiare bene la cucina romana e si trova qui nei paraggi!

Un’osteria speciale, unica e penso inimitabile; come lo è anche il proprietario, una persona accogliente, estremamente garbata e gentile. Veramente da tornare solo per lo staff che è fantastico! Però il cibo… eh, quello anche merita tanto! Non solo tanta apparenza ma anche tanta qualità e tanto gusto. Intanto il menù è originale, variegato e si vede che è stato studiato molto… la loro pistacchi, guanciale e burrata è uno spettacolo, ma anche i classici carbonara e amatriciana; e anche le crocchette; e anche i dolci. Insomma, è un menù da provare tutto che riesce a cogliere il tradizionale del nostro territorio in maniera classica e contemporaneamente rivisitata. Io consiglio la già precedentemente citata pistacchi e guanciale e ricotta, guanciale e scorza di limone, le loro crocchette e il tiramisù al pistacchio.

Straconsigliato 👍🏻✨

Osteria di Ariccia posta sulla strada di uscita della piazza dove sono tutte le fraschette, quindi in posizione più isolata. Abbiamo preso un tagliere che è risultato molto abbondante, con porchetta tagliata fina, gradevole, che con la focaccia è "la morte sua" . Ho assaggiato una carbo bombetta, ma forse era troppo calda e non sono riuscita ad assaporarla del tutto, non mi ha detto niente. Ero quasi piena, ma ad un certo punto arrivano i primi, una amatriciana ed una pistacchiosa (guanciale, stracciatella e pistacchio). Ho sgranato gli occhi, dire che i piatti erano abbondanti è un eufemismo, per non parlare della bontà... Riusciamo purtroppo a dare solo un paio di forchettate alla pasta, ma fortunatamente il locale fornisce delle doggy bag in plastica per poter portare via quanto rimasto, che abbiamo poi mangiato a casa. L'amatriciana era eccelsa e vorrei tornare per poter assaggiare anche la carbonara. Pranzo ottimo al modico prezzo di nemmeno 50 euro in due. Vorrei inoltre fare un ringraziamento speciale alla cameriera che ci ha servito, il suo nome inizia con la lettera G.

La mia osteria preferito ad Ariccia. Mi piace molto il fatto che lo chef selezioni attentamente ogni prodotto che usa in cucina. Così la sua attenzione si sente nei piatti, tutti molto buoni a modo loro. Tempo fa non sarei mai andato a mangiare ad Ariccia. Ho cambiato idea conoscendo Francesco lo chef. Il tagliere annovera salumi e formaggi locali provenienti da piccoli prodotturi. I primi piatti sono il pezzo forte, anzi fortissimo della casa. Perfettamente bilanciati nei sapori, non eccessivi anche se a vederli potrebbe sembrare il contrario. Ed è così che si rimane stupidi. Certo sono sapori comunque forti perché la cucina è quella romana e ci troviamo in una osteria. Anche le quantità sono da vera osteria, non si lesina. Ed è così che ti arrivano piatti da 130g di pasta. Adoro tutti i primi e non vedo l’ora arrivi quella al pistacchio, che ho assaggiato in anteprima ed è bilanciatissima, con la burrata dalla Puglia molto gustosa!
Attenzione! Francesco prepara anche un’ottima pinsa, un valore aggiunto.
Anche i vini sono selezionati e il personale in sala accogliente e gentile.
Da tornarci e ritornarci!