Palazzo Serra di Cassano

Storico palazzo di Napoli visitato durante il tour Standard della Galleria Borbonica.

Il fatto che ci vivano ancora persone (e passano mentre stanno spiegando) rende il tutto un po' meno affascinante.

Alessandro

Se posso essere sincera a me piace perché ha il doppio ingresso. e a me piacciono i palazzi col doppio ingresso

Tra i più belli palazzi storici di Napoli con una scala monumentale da mozzafiato. Il restauro esterno al momento non è completo e quel che si vede è deludente. L’appartamento nobile che ospita la fondazione Marotta avrebbe bisogno di un allestimento scenografico degno della bellezza delle sue sale.

Il palazzo non l ho potuto visitare, ma la scala di pietra grigia di Sanfelice è bellissima. Dall'ingresso si accede ad un cortile ellittico e davanti si apre un arco monumentale che anticipa lo scalone doppio in pietra grigia. Un esempio mirabile di scala scenografica, come solo a Napoli si costruivano tra sei e settecento.

Sede dell'Istituto Filosofico di Napoli, palazzo bellissimo, risale al 1600 e apparteneva alla famiglia Serra di Cassano. Ora è adibito a centro studi e convegni

Di famiglia nobile napoletana i Serra di Cassano erano di origine genovese, il palazzo si raggiunge esclusivamente da via Monte di Dio, il vero ingresso è sulla via Egiziaca, esso é sbarrato da quando il giovane Gennaro Serra di Cassano, coinvolto nella rivoluzione del 1799, arrestato e coinvolto a sommario processo in quanto nobile fu decapitato. Il palazzo oltrepassato il portone sbarrato ha un bellissimo cortile ottagono che con gli scaloni, questa volta separati, conduce alle sale nobili ricche di affreschi, il palazzo ospita il centro di studi filosofici ed è dotato di una biblioteca che conta 160.000 volumi.

Palazzo storico di Napoli di architettura sanfeliciana protagonista della Rivoluzione Napoletana del 1799. Il portone opposto a quello dell'attuale ingresso è chiuso fino da quel tempo per la morte di Gennaro Serra di Cassano, giustiziato per la partecipazione alla rivoluzione alla restaurazione della monarchia.

Si accede alla galleria borbonica, una Napoli sotterranea alternativa