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Il Castello di Levizzano

Via Celestino Cavedoni, 41014 Levizzano Rangone MO, Italia

Il Castello di Levizzano
Attrazione turistica
4.3
770 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
FWQ5+25 Levizzano Rangone, Provincia di Modena, Italia
+39 059 758880
comune.castelvetro-di-modena.mo.it
Segnalazione posizione
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Mike cleveland
Mike cleveland2 anni fa
Questo suggestivo castello si trova nel piccolo paese di Levizzano Rangone (210m SLM) sulle prime colline dell'appennino modenese, territorio caratterizzato da un'atmosfera tranquilla e pastorale. Le prime notizie risalgono all'890, dove viene menzionata una fortificazione di proprietà della chiesa di Modena, costruita probabilmente come punto d'avvistamento per le invasioni degli Ungari. Nei secoli venne affidato prima ai Canossa, per poi passare alla famiglia dei Levizzani ed infine ai Rangoni. È composto da un nucleo centrale quadrangolare, più volte ampliato nel corso dei secoli con stili diversi. Sul lato esterno è visibile una serie di caratteristiche colonne in mattoni e si entra tramite un corridoio esterno orlato da merli ghibellini e con una torretta di guardia. All'interno si trovano un pozzo ed una chiesa esteticamente semplice, ma con vari ampliamenti intorno all'abside. Di fronte si trova la possente torre matildica, anch'essa rimaneggiata più volte, cui venne aggiunto un edificio squadrato alla base. Il castello è inoltre circondato da un piccolo parco e dalla campagna levizzanese. L'esterno è visitabile tutto il giorno, ma l'accesso negli edifici è possibile solo con visite guidate. Vengono inoltre organizzate ciclicamente varie attività culturali come mostre e spettacoli. Molto emozionante anche visitarlo la sera illuminato dai lampioni.
Sabrina T.
Sabrina T.2 anni fa
Il Castello di Levizzano 🏰 si trova nel borgo di Levizzano Rangone, nelle colline del Lambrusco Grasparossa ed è oggi sede del Museo del Vino e della Società Rurale.
La Torre Matildica al centro del Corte, si collega al Palazzo feudale tramite una galleria sotterranea (percorribile solo con visita guidata). Nel palazzo sono presenti diverse sale, oggi sedi di eventi e cerimonie.
Willie De Cuba
Willie De Cuba2 anni fa
Visitai questa Bella Opera della Architettura del 890, addirittura. Eretto nel cuore della cittadina omonima, con lo scopo di diffendersi contro gli Ungari che, allora, seminarono il terrore in tutta la pianura padana.
La Torre Matildica fu esattamente la costruzione principale e primaria, fatta con lo scopo di controllare i possibili arrivi del nemico.
Mi è molto piaciuto, perche quando entri in un Castello respiri sempre la magia di quei tempi, ciononostante, do 4 Stelle, perchè la storia e la cultura non hanno colpa di chi oggi commanda o dirigge in queste strutture millenarie, poi perchè, una volta lì, è molto difficile trovare informazioni sugli orari di apertura. È un peccato, perchè potrebbe essere più visitato, ma il comune, secondo leggo, permette solo le visite guidate, per cui bisognerebbe prenotare sempre.
Io andai una domenica di Gennaio di quest'anno 2022, era aperto, NON custodito e senza alcuna loccandina che fornisse informazioni ai visitanti, Tristissimo. L'impressione fu che non gli interessa se viene o non viene visitato, anzi, forse il flusso di visitanti potrebbe dar fastidio ai cittadini di un paesino così piccolo che, pare, vogliano vivere in piena tranquillità sociale. Così mi han detto alcuni passanti, quasi senza volere...Peccato!!
Molto bello, invece, l'intorno collinare.
Barbara Bonetti
Barbara Bonetti2 anni fa
Fatto visita al castello con guida molto brava ed esperta ed è stata molto piacevole. Per finire poi interessante mostra dei mezzi antichi dell'agricoltura. Anche le foto in bianco e nero sono molto belle!
Davide Vaccari
Davide Vaccari2 anni fa
È un bel Castello, ben restaurato, con tanti decori, sopravvissuti al tempo, con Sala d'onore, Camera Alta, sala Conviviale, segrete, scuderie. Ospita spesso Mostre Artistiche, Fotografiche, Antichi Mestieri; presentazioni Libri, Cultura e Poesia. Meglio prenotare alla Pro loco di Castelvetro di Modena; fare informazioni sulle aperture. Accessi agevolati per Disabili. Personale molto gentile e competente. Ampi parcheggi gratuiti nelle vicinanze.
AM
AM2 anni fa
Il castello non è piccolo ma è visitabile solo in minima parte. Interessante la raccolta di attrezzi per aree tematiche: terra, legno e vino. Entrata gratuita.
Sandra Testa
Sandra Testa2 anni fa
Mi ero fatta un idea consultando vari siti turistici sono rimasta un po' delusa dallo stato di esistenza di questo castello nella sua parte esterna non molto valorizzata molto spoglio e non tenutissimo
Massimiliano Marcantonio
Massimiliano Marcantonio2 anni fa
La vedete la luce su questo borgo? E' il sole delle 17.30 in una giornata di fine estate, nei primi giorni di Settembre, tempo di vendemmia e raccolto delle uve. Tempo anche di feste e sagre, proprio per questo vi consiglio di dedicarvi un pomeriggio per una boccata di aria fresca tra le colline del "Modenese".
Dopo la splendida Castelvetro Rangone, una sorella non meno attraente vi aspetta per raccontarvi la sua storia... Levizzano Rangone!
La sua storia e' fatta di contadini, di lavoro duro nei campi, ma anche tante soddisfazioni e tanto orgoglio.. Un orgoglio chiamato GRASPAROSSA!
Il consiglio e' quello di approfittare di questo orario e non a caso.. La luce del sole calante regala alle colline un colore dorato, i vigneti puliti, ordinati e sparsi ai lati della strada vi avvolgono in un atmosfera assolutamente unica.
Levizzano e' un paesino incantevole, arrampicato sulla cima delle colline, curato, cosparso di case e fabbricati assolutamente in armonia con l'ambiente.
Troverete abbondanza di parcheggi GRATUITI nelle immediate vicinanze del castello, senza dovervi preoccupare del disco orario.
ROSSO GRASPA .. Il museo del vino e della societa' rurale, questo troverete all' interno del castello. Visita assolutamente gratuita, con tanto di accoglienza da parte di personale gentile che vi fornira' di tutto il materiale (brochures, piantine ecc.) necessario per farvi un idea di dove siete.
Le varie stanze sono pulite e avrete modo di riscoprire la vita contadina, attraverso un percorso fatto di strumenti, accessori e congegni conservati in modo assolutamente impeccabile. In ogni stanza inoltre, attraverso un impianto in filodiffusione, ascolterete la vita contadina raccontata in dialetto Modenese.
La storia del vino, la vendemmia, la sua provenienza e i modi per trattarlo, un percorso affascinante che cambiera' il vostro modo di giudicare il Lambrusco Grasparossa!
Vi consiglio, all' uscita dal museo, una passeggiata nel mezzo del viale alberato che conduce all' abbazia.
Quando mia moglie mi ha guardato dicendomi "E tu.. Modenese.. Non eri mai stato qui?"..
Sono diventato grande come una castagna!
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