Vicolo in che va da via Ripagrande a via Piangipane. Su via Piangipane c'è ancora il fumaiolo che dava il nome alla via in antichità. La Fornace ha cambiato il proprio uso diverse volte, dicendo fornace per le ceramiche Estensi molto ricercate e pregiate, a fornace per il pane o anche per fondere i metalli per forgiare palle da cannone. Verso l'inizio invece e più precisamente proprio sotto il volto c'è una finestrella che segna il numero "0" che era la casa di Bartolomeo Chiozzi, detto il Chiozzino. Precedente il Faust di Ghoete, anche lui fece un patto con Mefistofele che riuscì poi a giocare salvandosi l'anima in extremis entrando nella chiesa di San Domenico all'ultimo rintocco della mezzanotte.
Verso l'inizio invece e più precisamente proprio sotto il volto c'è una finestrella che segna il numero "0" che era la casa di Bartolomeo Chiozzi, detto il Chiozzino.
Precedente il Faust di Ghoete, anche lui fece un patto con Mefistofele che riuscì poi a giocare salvandosi l'anima in extremis entrando nella chiesa di San Domenico all'ultimo rintocco della mezzanotte.