Basilica di San Francesco
Piazza S. Francesco, 3, 48121 Ravenna RA, Italia
4.6
1 recensioni
8 Commenti
C682+89 Ravenna, Provincia di Ravenna, Italia
Segnalazione posizione
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Lunedì: 7–12
Martedì: 7–12
Mercoledì: 7–12
Giovedì: 7–12
Venerdì: 7–12
Sabato: 7–19
Domenica: 7–19
Martedì: 7–12
Mercoledì: 7–12
Giovedì: 7–12
Venerdì: 7–12
Sabato: 7–19
Domenica: 7–19
La Basilica era dedicata in origine ai SS. Apostoli e poi a San Pietro ed è tra le più antiche della città (risale alla metà del V secolo d.C.).
Ben poco rimane della prima chiesa paleocristiana. Tra il 1261 e il 1810, e poi di nuovo tra il 1949 fino a oggi, i monaci Francescani la scelsero come loro sede con l’attuale intitolazione a San Francesco.
Prospetta sulla piazza con il bel campanile del IX secolo.
L'interno è basilicale a tre navate, separate da due file di 12 colonne ciascuna, di spoglio. L'abside è semicircolare all’interno ed eptagonale all’esterno; per il fenomeno della subsidenza appare oggi ribassata di 3 metri e mezzo rispetto al pavimento più recente.
Sotto l’attuale altare si trova la cripta che non è accessibile perché costantemente allagata, tuttavia si può ammirarne l'aspetto, con gli splendidi mosaici pavimentali, attraverso una piccola finestra ad arco protetta da una balaustra. L'acqua è di falda e, a seconda delle piogge e del livello del mare, varia in altezza durante l’anno. Non è acqua di mare, ma acqua dolce filtrata e lo dimostrano i pesci rossi che vi nuotano a decine. I mosaici risalgono al periodo tardoantico (V secolo d.C.) e furono oggetto di restauro nel 1877. Su di loro sono riportate due epigrafi in mosaico, una in greco e l’altra in latino. La cripta si data al X secolo; è un ambiente a forma di oratorio sorretto da pilastrini destinato ad ospitare le reliquie del vescovo Neone, fondatore della chiesa. Il sarcofago fu tolto perché sempre sommerso e fu trasferito di fronte alla finestra di accesso alla cripta. Si tratta di un piccolo sarcofago che riporta la scritta “Ossa Neonis”, a ricordo che un tempo qui era stato sepolto Neone, vescovo di Ravenna e committente della primitiva chiesa dedicata ai Santi Apostoli Pietro e Paolo.
All'esterno, nell'area sacra recintata, sono esposti diversi sarcofagi, la base della porta che chiudeva l'accesso al luogo dove furono temporaneamente nascoste le spoglie dell'Alighieri tra il 1805 e il 1875. Vi si trova anche il cespuglio dove furono nascoste. A due passi vi è la Cappella/Mausoleo dove la tradizione colloca la tomba di Dante. La Basilica si completa con due chiostri monumentali ad accesso libero, come la Basilica. Il loro ingresso non avviene dalla chiesa ma lungo l' ingresso laterale della strada.
Ospita spesso concerti ed eventi.
La cripta allagata rimane una delle attrattive più interessanti della basilica e solitamente è molto apprezzata dai bambini.
A piedi è raggiungibile rapidamente dalla maggior parte del centro storico, in macchina è proprio dentro i primi confini della ZTL ma comunque il parcheggio di Largo Firenze è a una via di distanza.
Sicuramente una delle mete da visitare a Ravenna.
La basilica di San Francesco è un'importante chiesa cattolica del centro storico di Ravenna: è situata in piazza San Francesco ed è sede di parrocchia affidata all'Ordine dei frati minori conventuali. L'attuale edificio risale al IX-X secolo, ed è stato più volte rimaneggiato sia all'esterno, sia all'interno. La chiesa è nota per essere stato il luogo delle esequie di Dante Alighieri nel 1321 ed è parte della cosiddetta zona dantesca della città.
Note perosnali:
Consiglio di andarla a visitare, è molto bella e suggestiva
Sotto l'altare maggiore, potrete scorgere la cripta risalente al X secolo, attraverso una finestra: da qui potrete vedere il pavimento sommerso dall'acqua..
Ciò accade perché si trova ad di sotto del livello del mare e l'acqua piovana confluisce al suo interno, creando un effetto molto suggestivo al di sotto del quale si vedono i mosaici in trasparenza..
Importante consultare gli orari in cui poterla visitare
Per vederla illuminata bisogna avere monete da 1 € dietro perché la luce si accende solo inserendo la moneta
Vi sono tombe e una cripta allagata con pavimentazione in mosaico antico, animata da pesci rossi. Molto suggestiva e può essere illuminata tramite un'offerta.
Basilica assolutamente da visitare se si vuole vivere a pieno Ravenna.