/Sardinia/Chiesa cattolica

Chiesa di San Geminiano

Via S. Geminiano, snc, 09030 Samassi SU, Italia

Chiesa di San Geminiano
Chiesa cattolica
4.8
40 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
FWM5+88 Samassi, Sud Sardegna, Italia
+39 070 938 8017
chiesadicagliari.it
Segnalazione posizione
Reclama questa posizione
Share
Scrivi una recensione
Maurizio Calcani
Maurizio Calcani2 anni fa
Tappa importante per gli appassionati dell architettura romanica. Visibile esternamente. Qualche difficoltà nel trovare il sito a causa scarsa segnaletica di o indicazione.
Mercede Vinci
Mercede Vinci2 anni fa
Bellissima chiesa romanica con all'interno un bellissimo Mausoleo dello scultore Scipione Aprile.
Antonio Tagliafierro
Antonio Tagliafierro2 anni fa
Chiesa del romanico Xll/XIII sec. ad unica navata, con copertura lignea a capanna,terminante con Abside a copertura a botte!! Edificata su una preesitenza presumibilmente del V /VI sec. se non antecedente, dato per certo in base ad alcuni frammenti marmorei di rito Bizantino e per la scoperta di alcune sepolture a camera sul lato esterno destro dell'edificio. Da visitare,da scoprire per altre caratteristiche costruttive e per la presenza di un'opera scultorea di Scipio Aprile; il Mausoleo di don Emanuele de Castelví.
Yole mancosu
Yole mancosu2 anni fa
Chiesa dedicata al santo patrono Geminiano,costruita nel XII secolo in stile romanico con campanile a vela,l'interno una sola navata e il mausoleo di Don Emanuele di Castelvi',la festa il 16 settembre con messa nel piazzale antistante e processione per le vie del paese e il 17 novembre santu Millaneddu in cui si ricorda l'intercessione del santo nell'alluvione del 1898 grazie alla quale non ci furono vittime,da visitare.
Michele Marras
Michele Marras2 anni fa
La chiesa di S. Mamiliano è nell’altura denominata su Cunventu, ormai raggiunta dall’abitato alto di Samassi.
Il centro trae origine da un nucleo di aggregazione lungo il Flumini Mannu. L’insediamento punico occupa il
sito di quello preistorico; in età romana si installò a Samassi probabilmente un vicus. La continuità abitativa
in epoca bizantina è attestata dall’area cimiteriale e dalla tomba a camera, su cui s’impiantò la chiesa,
secondo V. Angius antica parrocchiale con la dedica al «martire s. Gemiliano». Del titolo “sancti Mamiliani de
Simassi” si rintraccia menzione nel 1118, come appartenente al monastero camaldolese di S. Mamiliano
dell’isola di Montecristo. Mancano notizie sulla fabbrica romanica, che reimpiega due marmi scultorei
mediobizantini (seconda metà del X sec.) ed è ascrivibile alla seconda metà del XIII secolo. L’aula è
mononavata, con abside a sudest e tetto ligneo. Il paramento murario in conci di media pezzatura, tagliati
nella tenera trachite di Serrenti, ha sofferto per eccessivi rifacimenti nel recente restauro. Nella facciata e nei
fianchi il telaio strutturale è dato da zoccolo a scarpa, larghe paraste d’angolo, piatte lesene di partizione in
specchi e archetti semicircolari a doppia ghiera sottile su peducci sgusciati, a decoro geometrico o modanati.
La facciata, con archeggiatura parallela al frontone, innalza il campanile a vela (sotto cui si disponeva una
bifora oggi tamponata) e ospita un portale con architrave su stretti capitelli fitomorfi e arco di scarico
sopraccigliato, che s’imposta su protomi antropomorfe. Lungo lo stipite sinistro è riutilizzato un frammento di
pilastrino d’iconostasi mediobizantina, con ornato a croce potenziata su grappolo d’uva e rosette baccellate.
Allo stesso marmo poteva appartenere il frammento reimpiegato nel portale del fianco settentrionale, della
medesima sagoma però con elaborati capitelli a doppia corona di foglie d’acanto e caulicoli. Nello stesso
fianco alcuni archetti sono ogivali; in entrambi i fianchi si aprono monofore centinate a doppio strombo. La
testata absidale ospita in alto un’ampia monofora e ai lati il rincasso di due specchi larghi quanto un unico
archetto. L’archeggiatura gira nell’abside liscia, con tre monofore centinate a doppio strombo. (Sardegna Cultura)
Giuseppina Cabiddu
Giuseppina Cabiddu2 anni fa
Splendida chiesa nella sua semplicità testimonia un passato di cui è rimasto ben poco. Dovrebbe essere più fruibile e più valorizzata. Peccato sia quasi sempre chiusa.
Stefano Bolliri
Stefano Bolliri2 anni fa
Chiesa dal sapore antico quanto la sua storia con i frati, e il suo custode, don Emanuel di Castelví.. Visitate e fatevi raccontare la sua storia
Ignazio Ledda
Ignazio Ledda2 anni fa
Chiesa romanica del XII sec, si trova all'interno del paese di Samassi ed è facilmente raggiungibile. Assolutamente consigliata
Luoghi consigliati