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Chiesa della Madonna del Prato

Via Perugina, 06024 Gubbio PG, Italia

Chiesa della Madonna del Prato
Chiesa cattolica
4.6
34 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
8HWG+RM Gubbio, Provincia di Perugia, Italia
Segnalazione posizione
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Lunedì: 8–19
Martedì: 8–19
Mercoledì: 8–19
Giovedì: 8–19
Venerdì: 8–19
Sabato: 8–19
Domenica: 8–19
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Giuseppe Costanzo
Giuseppe Costanzo2 anni fa
È possibile visitarladall'esterno è di tipo barocco immersa nel verde a pochi passi da piazza 40 martiri,le logge biblioteca sperelliaba,centri storico percorso dei ceri villa Ranghiasci ristorante balestra,bella ischia funicolare,e tantissime altre attrazioni..
!!!!!!!(
Edmund Mart
Edmund Mart2 anni fa
È chiusa dall’agosto del 2016, ma ormai è tutto pronto per la riapertura dopo lunghi e complessi lavori di recupero. Domenica 20 dicembre si potranno tornare ad ammirare i capolavori di un autentico gioiello barocco: la chiesa di Madonna del Prato.
“Noi eugubini siamo troppo affascinati dal bellissimo Medioevo che ci circonda – spiega Paolo Salciarini, direttore dell’Ufficio beni culturali della diocesi di Gubbio – e non ci rendiamo conto che abbiamo grandissimi capolavori anche delle epoche successive. Uno di questi, senza dubbio, è la Madonna del Prato”.
La storia di questo edificio sacro ci riporta indietro nel tempo, fino al Seicento. Al centro di tutto c’è un’immagine dipinta su pietra che raffigura la Vergine con il Bambino. Collocata appena fuori le mura della città, è molto venerata dagli eugubini del tempo per il verificarsi di episodi straordinari e prodigiosi. Nella piccola chiesina di allora la tradizione colloca l’abitazione dei beati Sperandio, Gennara e Sperandia, vissuti nel Tredicesimo secolo. Il 12 novembre 1662, il vescovo Alessandro Sperelli pone la prima pietra del nuovo tempio sul terreno di proprietà delle monache di Santo Spirito. Nello stesso anno, grazie all’intercessione del card. Carpegna, mons. Sperelli ottiene il consenso di Francesco Castelli, detto il Borromini, per realizzare una replica del suo progetto del San Carlino alle Quattro Fontane a Roma.
“Davvero un piccolo gioiello che ora sarà riaperto e potrà tornare a essere il cuore pulsante della vita liturgica e pastorale della nostra comunità parrocchiale, del popolo che ci vive e di tutta la nostra città”. Don Fabricio Cellucci, parroco della Madonna del Prato, non nasconde l’emozione per un momento atteso e sognato a lungo. “Confesso – aggiunge il sacerdote – che non sono stati anni semplici questi del percorso di restauro, ma ammirando il risultato sono veramente contento ed emozionato. Penso che questa possa essere l’esperienza che ognuno vivrà nel varcare la soglia di questa chiesa sulla via Perugina: un capolavoro di fede vissuta in questa esperienza bellissima, stupenda e profonda che è l’arte”.
Alle opere di recupero dell’edificio hanno lavorato aziende come Monacelli Costruzioni Edili per il consolidamento strutturale, Ikuvium R.C. per i restauri, Illux per l’illuminazione, Sauro Morelli per i pavimenti e Tecnosystem per l’impianto audio, coordinati dall’architetto e direttore dei lavori, Francesco Raschi. Per finanziare le opere, sono stati spesi circa 250 mila euro di fondi per il terremoto messi a disposizione dalla Regione Umbria e 420 mila euro di fondi dell’8xMille erogati dalla Conferenza episcopale italiana. Oltre a quanto messo a disposizione dalla parrocchia di Madonna del Prato, in particolare per il riscaldamento a pavimento e per una parte dell’impianto di illuminazione.
“È davvero una bella soddisfazione arrivare alla fine di un grande lavoro di restauro e di recupero di una chiesa così bella”, commenta il vescovo Luciano Paolucci Bedini. Finalmente la comunità parrocchiale ha di nuovo il suo tempio, dove poter celebrare i riti domenicali ed è un segno bellissimo che questo avvenga nel tempo natalizio”.
Leonardo clementi
Leonardo clementi2 anni fa
La Chiesa della Madonna del Prato è stata costruita dal Capomastro Eugubino Carlo Perugini. L'interno è una copia geometrica della Chiesa di San Carlino alle Quattro Fontane a Roma, progettata da Borromini e costruita dai Capomastri Tommaso Damino e Niccolò Scala.
La prima pietra della chiesa eugubina è stata posta nel 1662.
La prima pietra di quella romana invece nel 1638.
E' uno degli edifici da visitare assolutamente a Gubbio, insieme a tutta la città, ovviamente.
Valter Giglio
Valter Giglio2 anni fa
Chiesa antica alle porte di Gubbio, da visitare
Pasquale Ariano
Pasquale Ariano2 anni fa
La chiesa dopo un lungo restauro è stata riaperta. Da visitare.
Matteo C
Matteo C2 anni fa
Non so quando le persone che l'hanno recensita prima di me l'hanno trovata aperta perché noi, diverse volte, di mattina o di pomeriggio, l'abbiamo trovata chiusa.
Silvana Lorenzetti
Silvana Lorenzetti2 anni fa
Bellissima,immensa,e il soffitto con i suoi affreschi meravigliosi.
Edmond Ivani
Edmond Ivani2 anni fa
Bellissima chiesa in via Perugina,è per il momento al restauro.
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