Scala dei Giganti
Galleria Scipione De Sandrinelli, 7, 34131 Trieste TS, Italia
4.3
980 recensioni
8 Commenti
JQXG+HH Trieste, Provincia di Trieste, Italia
Segnalazione posizione
Reclama questa posizione
Lunedì: 00–24
Martedì: 00–24
Mercoledì: 00–24
Giovedì: 00–24
Venerdì: 00–24
Sabato: 00–24
Domenica: 00–24
Martedì: 00–24
Mercoledì: 00–24
Giovedì: 00–24
Venerdì: 00–24
Sabato: 00–24
Domenica: 00–24
Vista sensazionale su uno scorcio inaspettato della città e fontane che funzionano.
Probabilmente il nome "dei giganti" deriva dalla preesistenza di un'altra scalinata che era composta da gradini molto alti (50-60 cm) e che quindi, per i triestini, soltanto i giganti riuscivano a percorrerla.
Nel primo decennio del 900 si fece il traforo sotto il Colle di Montuzza, per congiungere in modo efficiente due diverse zone di Trieste. Per compiere questi lavori furono impiegati circa 15 mesi. L'apertura della galleria costrinse a ridisegnare totalmente la zona, per creare una scalinata che collegasse i due piani stradali su due diversi livelli, quello alla base della galleria e quello al di sopra (che porta poi alla Cattedrale di san Giusto). L'incarico venne affidato agli architetti Ruggero e Arduino Berlam: Ruggero fece il disegno generale della scala, invece il figlio Arduino si occupò dei dettagli della scalinata stessa.
ENGLISH: It is a concrete example of the neoclassical style in Trieste.
Probably the name "of the giants" derives from the pre-existence of another staircase which was made up of very high steps (50-60 cm) and which therefore, for the Trieste inhabitants, only the giants were able to walk it.
In the first decade of the 1900s the tunnel was made under the Colle di Montuzza, to efficiently connect two different areas of Trieste. It took about 15 months to complete these works. The opening of the gallery forced to completely redesign the area, to create a staircase that connected the two road floors on two different levels, the one at the base of the gallery and the one above (which then leads to the Cathedral of San Giusto). The task was entrusted to the architects Ruggero and Arduino Berlam: Ruggero made the general design of the staircase, while his son Arduino took care of the details of the staircase itself.