Ne rimane solo la facciata, adesso ben tenuta; al suo interno un negozio di prodotti tipici alimentari. Siamo stati colpiti anche dai particolari sulla casa di fianco sulla destra.
Davide Pizzi2 anni fa
Dopo l'ingresso da Porta San Giovanni, percorrendo l'omonima via, sulla destra, in uno slargo che ne sottolinea l'importanza, appare quello che resta dell'antica chiesa del convento di San Francesco. Chiusa tra due case in mattoni, la bella facciata in travertino bianco, solcata orizzontalmente da linee scure di serpentino che richiamano lo stile pisano, con la porta sormontata da un doppio arco che racchiude il simbolo dei Cavalieri Gerosolimitani, fa presagire quella che doveva essere la severa bellezza di una chiesa appartenente all'ordine francescano e che era stata precedentemente una Magione del ricco ordine di quei monaci-soldati che avevano il compito di difendere il Sacro Sepolcro. Questa antica Magione doveva servire, prima di essere mutata in convento francescano, a dar ricovero proprio ai pellegrini e ai viandanti della Francigena.
Roberto Castellani2 anni fa
Ne rimane solo la stupenda facciata in quanto alla fine del settecento fu fatta demolire da chi a quel tempo acquistò l’immobile. Dopo anni di abbandono venne restaurata e oggi appare ben curata nella parte che si è salvata. Contribuisce per la sua parte ad abbellire e rendere interessante la visita di questo caratteristico borgo toscano.
Iron Max2 anni fa
Bella da vedere. All'interno mi pare ora vi sia un piccolo negozio di prodotti tipici.
Paolo valsecchi2 anni fa
Ne esiste solamente la facciata risalente al primo medioevo.
Chiusa tra due case in mattoni, la bella facciata in travertino bianco, solcata orizzontalmente da linee scure di serpentino che richiamano lo stile pisano, con la porta sormontata da un doppio arco che racchiude il simbolo dei Cavalieri Gerosolimitani, fa presagire quella che doveva essere la severa bellezza di una chiesa appartenente all'ordine francescano e che era stata precedentemente una Magione del ricco ordine di quei monaci-soldati che avevano il compito di difendere il Sacro Sepolcro.
Questa antica Magione doveva servire, prima di essere mutata in convento francescano, a dar ricovero proprio ai pellegrini e ai viandanti della Francigena.