/Veneto/Ristorante

Baita Civetta al casot

32010 Pian de Mandra Pecol di Zoldo, 32012 Val di Zoldo BL, Italia

Baita Civetta al casot
Ristorante
4.3
272 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
93MP+4G Zoldo alto, Provincia di Belluno, Italia
+39 349 334 9646
baitacivetta.it
Segnalazione posizione
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Lunedì: 8–16
Martedì: 8–16
Mercoledì: 8–16
Giovedì: 8–16
Venerdì: 8–16
Sabato: 8–16
Domenica: 8–16
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Marco Palombini
Marco Palombini2 anni fa
Siamo arrivati in questa baita con una passeggiata di un’oretta partendo da Val di Zoldo Ski Area e passando in un delizioso sentiero in mezzo al bosco innevato, il sentiero parte verso la fine di una pista vicino ad uno skilift, in baita non troveremo un panorama mozzafiato come in altri rifugi ma sicuramente troveremo dell’ottimo cibo, le costine bbq veramente molto buone, carne morbida e saporita. Anche il piatto montanaro ottimo con pastin, formaggio, polenta e funghi. Il servizio è stato veloce (sabato a pranzo alta stagione) e il rapporto prezzo-quantità buono. Molto consigliato.
Fabio Cibola
Fabio Cibola2 anni fa
Tutto squisito, dalle frittelle di zucchine con salsa allo yogurt ai fusilli con ragù di capriolo al cacao al pulled pork con anelli di cipolla.
Meglio prenotare o rischiate di non trovare posto. Ricapitolando: se passate da Pecol o mangiate al casot o state a casa. Poi passo io e mangio anche il vostro, tranquilli
Chiara Ultimini
Chiara Ultimini2 anni fa
Esperienza meravigliosa in un ambiente molto suggestivo! I gestori sono super gentili e disponibili e lo chef è superlativo. Abbiamo mangiato benissimo, scegliendo dei piatti fuori dallo standard e pagando il giusto. Consigliatissimo!
Valter Cirillo
Valter Cirillo2 anni fa
Baita appartata in alta Val di Zoldo. Bisogna andarci appositamente con gli sci ai piedi e poi ripartire prendendo la seggiovia. Il che riduce l'affollamento, che pure è un aspetto che si apprezza, soprattutto la domenica e in alta stagione.
Inoltre, il fatto di essere fuori dal passaggio delle folle di sciatori, contribuisce a calmierare i prezzi. Perché qui in cucina c'è un vero chef (per capirlo basta leggere il menù), che tuttavia (udire udite) non disdegna di preparare personalmente anche i panini.
Se volete un pasto veloce chiedete un panino al Pastin con ratatouille di verdure (oppure anche con crauti stufati).
E se cercate un pranzo serio leggete con attenzione il menù... ma tenete d'occhio la voce baccalà. Se è il giorno giusto non fatevi scappare il baccalà alla vicentina
Riccardo Berengan
Riccardo Berengan2 anni fa
Baita molto carina. Personale gentile e dallo stile famigliare. Hanno un menù che varia a seconda della disponibilità di prodotti. Cucinato bene e ottimo rapporto qualità prezzo. Paesaggisticamente è collocata in un luogo molto bello, proprio sotto il civetta, con un ottima esposizione al sole.
Monica Cornaviera
Monica Cornaviera2 anni fa
Il mistero del tavolo riservato.
Lascio una stella perché il panino (seppur piccolo) era buono ma l'organizzazione e il personale ( almeno la signora con la quale mi sono relazionata) non meriterebbero neppure questa.
Premetto che abbiamo mangiato panini nel bar giù, non al ristorante.
Siamo arrivati presto, verso le 12, per evitare la calca del pranzo. I tavoli erano quasi tutti liberi ( c'era un'altra famiglia che già stava pranzando), ci siamo seduti, abbiamo ordinato e dopo soli 5 minuti sono arrivati i panini. Tutto sembrava tranquillo, efficiente......sino a quando non è arrivata una cameririera che con tono assolutamente sgarbato ci ha fatto notare che non potevamo stare lì visto che il tavolo era riservato. Ho evidenziato come, normalmente, sui tavoli riservati viene lasciato un apposito cartello che, nel caso di specie, non c'era e per tutta risposta la cameriera mi ha detto che "non ci vuole un genio per capire se un tavolo è riservato!!" Evitando ulteriori polemiche ci siamo alzati e abbiamo terminato di pranzare in piedi pur essendoci molti tavoli liberi....ma nessuno ci ha detto se e dove potevamo sederci e noi abbiamo preferito non prendere ulteriori iniziative. Segnalo, infine, che, quando siamo andati via, il tavolo dal quale ci hanno fatto spostare era ancora desolatamente vuoto.
Buona sciata e buona montagna a tutti.....almeno lei non delude mai.
P.s. Se già ad inizio stagione le cameriere sono così "nervose" non vorrei essere nel povero sciatore che passa per di qua a fine marzo!
Zoe Corazza
Zoe Corazza2 anni fa
La cucina é spettacolare e lo chef Mirco e i genitori sono molto gentili e simpatici. Super consigliato!
Camilla Galli
Camilla Galli2 anni fa
Ormai tappa fissa di ogni nostro pranzo sugli sci, la baita Al Casot non finisce mai di stupirci e farci leccare i baffi.
Gentilissimi i gestori e Mirco in cucina è un vero artista che con maestria unisce al menù montagnino quello lagunare veneziano. Spaghetti ai caparosoli spettacolari come anche le seppie con polenta. Un ambiente informale e ben curato dove simpatia e dedizione fanno da cornice al cibo delizioso.
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