Rifugio Baroni al Brunone

Sono passato per questo rifugio avendo fatto il sentiero delle Orobie orientali. La struttura è posta in una posizione fantastica, da cui si gode di un panorama mozzafiato. Nonostante non sia alla portata di tutti, visto il dislivello che c'è da fare per arrivare, dispone di docce calde. Mi ha lasciato un po' deluso la pasta al ragù, troppo acquosa. Per il resto il personale è stato gentile, le camere sono pulite e calde.

Gestore e collaboratori molto gentili e ospitali (e competenti sui sentieri e vie di salita nelle montagne circostanti).

Piatti a base di polenta (con formaggio, brasato, salsiccia), pizzoccheri e pasta, più che buoni.
Anzi i cuochi fin troppo bravi, considerando che cucinare bene in un rifugio, per di più raggiungibile con "solo"1500 metri dislivello, è tutt'altro che semplice.
Posizione bella con vista Redorta.

Uno dei rifugi più belli delle orobie sotto le pareti del Redorta e con vista sui Diavoli. Salita faticosa e lunga ma che non presenta difficoltà particolari
Rifugista sempre molto gentile e disponibile anche per suggerimenti su meteo e sentieri

Un bel rifugio di montagna, rustico come dev'essere. Posizione eccezionale con superba vista, non facilmente raggiungibile infatti servono almeno 3-4 ore di cammino con un buon dislivello. Per gli amanti della montagna merita sicuramente una visita

la fatica per raggiungerlo è ampiamente ripagata dallo spettacolo delle cime circostanti e dalla ottima pausa con piatti proposti

Partiti dal parcheggio di Fiumenero il sentiero 227 si presenta subito molto bello, vario tra salite nel bosco e pietraie, come già specificato da altri, non è una passeggiata, ci vuole allenamento e passione per questo tipo di paesaggio. Con tanto entusiasmo siamo arrivati fino al ponticello sopra al torrente, che forma una piscinetta bellissima, acqua gelata, ma rigenerante per i piedi, prima di affrontare l'ultimo tratto molto impegnativo per arrivare al rifugio, non è importante salire e fare le gare, l'importante è arrivare ed essere soddisfatti della riuscita.
Purtroppo nubi basse non hanno consentito di ammirare il panorama, viste le foto di altri direi che merita molto.
All'interno del rifugio l'ambiente è accogliente e il personale gentile, abbiamo mangiato bene. ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️le 5 stelle sono più che altro per il sentiero

La salita al rifugio è impegnativa, soprattutto l'ultima ora e mezza da dopo il secondo ponte di legno dove si prende quota per raggiungere il rifugio. La fatica è ripagata dal paesaggio selvaggio ammirabile dalla cima.
Per chi vuole dal rifugio si può prendere il passo scaletta (circa 30min) da cui si può vedere la Valtellina, oppure proseguire per il più impegnativo pizzo redorta (circa 2 ore e mezza). Marco il rifugiata è sempre disponibile a dare indicazioni e suggerimenti sui sentieri nei dintorni

Tra i pochi veri rifugi rimasti sulle Orobie. Sentiero da fiumenero bellissimo con paesaggio ricco di acqua e torrenti. Nonostante sia un sentiero dato per 4 ore la fatica è più che ripagata. Rifugio vero con lo spirito vero di rifugio e non di ristorante ad alta quota. Consigliatissimo