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Rifugio Murelli Como

Via Per II Bisbino, snc, 22012 Cernobbio CO, Italia

Rifugio Murelli Como
Rifugio di montagna
4.2
250 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
V4R5+46 Cernobbio, Provincia di Como, Italia
+39 338 334 7335
Segnalazione posizione
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Salvatore Capone
Salvatore Capone2 anni fa
Sono un ex finanziere che negli anni 1959/1960 ha prestato servizio nell'allora Brigata della Guardia di Finanza di Murelli.
La caserma era sprovvista di luce elettrica di riscaldamento e di bagni. Si eseguivano turni di servizio di 72 ore continuative in totale disagio, cioè senza un pasto caldo, una bevanda calda. Le notti non passavano mai e i turni erano lunghissimi. Sulla neve si camminava senza racchette e con i piedi sempre bagnati. La compagnia di un cane pastore tedesco era la nostra unica consolazione. Avevo 20 anni e ancora oggi non riesco a cancellare dalla mia mente quei brutti ricordi.

La brigata in quel periodo aveva alle dipendenze il Distaccamento di DELOGU situato nel fondo valle all'estremo confine con la Svizzera delimitato dalla rete metallica di confine situata a poche centinaia di metri dal Distaccamento, ragion per cui eravamo perfettamente isolati e non transitava anima viva.
trascorsi tre mesi in quel Distaccamento senza mai salire in Brigata perchè era alquanto impervio e lungo il percorso I viveri ci venivano forniti due volte la settimana dall'albergo di Monte Bisbino con una teleferica ad orario prestabilito.
Aspettavamo con ansia l'arrivo della posta per rimanere in contatto con il mondo civile.
In quel posto imparai a lanciare i coltelli v verso un albero.
la luce elettrica, come in Brigata, era fornita da un gruppo elettrogeno a nafta che non sempre era efficiente, Per avviarlo occorreva avvolgere una corda alla puleggia e tirarla con uno strappo. Se riusciva a partire potevamo vedere qualche scorcio di telegiornale. Un giorno vidi in televisione il mio paese e mi prese una profonda nostalgia. I turni di servizio li svolgevamo quasi sempre lungo la rete di confine ove a distanza di alcune centinaia di metri una dall'altra, vi erano delle garitte in cemento che erano il rifugio durante le intemperie.
Fui mandato in licenza il giorno 8.1.1960 per un mese. Quando ritornai trovai la montagna coperta di neve e il tassista mi accompagnò fino alla periferia di Cernobbio perchè oltre non poteva proseguire causa neve,
Da quel punto con la valigia in spalla proseguii a piedi fino in Brigata a Murelli ove giunsi al calare delle sera. I colleghi increduli del mio arrivo mi fecero gran festa. Fui proprio un inconscente e salire la montagna da solo per via dei pericoli che potevo correre. Avrei dovuto andare in Compagnia a Cernobbio dove mi avrebbero trattenuto al sicuro. Ingenuinità di gioventù
che possono costare caro.
Il massimo fu che allo scoccare della mezzanotte mi ritrovai in un turno i servizio di perlustrazione. Brutti ricordi.
Andrea Giussani
Andrea Giussani2 anni fa
Pranzo eccezionale, buon vino, buona polenta, cinghiale buonissimo e torta spettacolare. Cameriera simpaticissima e gentilissima! Consiglio a tutti di mangiare qui!!!!
Carmela Lo Monaco
Carmela Lo Monaco2 anni fa
Mi dispiace ma non siamo rimasti soddisfatti né dal cibo (risotto alle ortiche e speck improponibile da rivedere completamente ) né dal conto a mio parere troppo caro ...bello il locale
Camilla Rusconi
Camilla Rusconi2 anni fa
Tipico rifugio. Ideale dopo una bella camminata.
Prezzi giusti e personale cordiale.
Laura Tosarelli
Laura Tosarelli2 anni fa
INSULTATI E MINACCIATI PER AVER CHIESTO DI CONTROLLARE LO SCONTRINO! Siamo arrivati al rifugio verso le 14:40 e, siccome già si avvicinava l'orario di chiusura ed eravamo affamati, abbiamo chiesto al cameriere di portare qualsiasi cosa fosse avanzata dal pranzo senza farsi problemi. Con grande disponibilità il cameriere ci ha portato alcuni piatti (tra carne e polenta) che erano rimasti. Nonostante il fatto che il cibo non era un gran che nè nelle quantità nè nella qualità, il vino era annacquatissimo e la scelta è stata praticamente inesistente, essendo che eravamo affamatissimi e stanchi abbiamo spazzolato tutto e inizialmente eravamo anche rimasti contenti. Al momento di pagare, ci viene presentato un conto di 120€ (per 4 persone), siccome per quello che avevamo mangiato ci è sembrato esagerato, abbiamo chiesto alla signora lo scontrino (che non ci hanno fatto) per controllare. A quel punto la situazione è degenerata completamente: la signora ha iniziato a rispondere spazientita e maleducata, fino ad arrivare a buttarci addosso i soldi e insultarci pesantemente (senza assolutamente nessun motivo). A quel punto, visto che evidentemente c'era un problema di educazione, mantenendo sempre la calma, abbiamo lasciato i soldi al cameriere e ce ne siamo andati. Inutile dire che non torneremo mai più.

NB: non accettano pagamenti con carta.
Augusto Cadini
Augusto Cadini2 anni fa
Siamo arrivati al rifugio verso le 14:30 di domenica, dopo aver percorso il sentiero insieme ad un mio amico e alle nostre fidanzate con l'augurio di una piacevole gita fuori porta da Milano. Appena arrivati, il personale parecchio indaffarato, ci snobba subito dicendoci che non vi era rimasto nulla da mangiare, ma dopo qualche preghiera (eravamo molto affamati) ci hanno fatto accomodare. Premetto che in effetti non vi era rimasto moltissimo in quanto la giornata era stata piena di visitatori, però il ragazzo che ci ha serviti ha fatto del suo meglio per portarci ciò che ha potuto chiedendoci esplicitamente di non guardare il menu in quanto molti piatti non erano disponibili. Alla fine con un po' di polenta salumi e qualche polpetta/coscia di pollo abbiamo mangiato bene, ma purtroppo qui arrivano le note dolenti. Presentato il conto (SENZA SCONTRINO con la motivazione che era tardi ed avevano chiuso la cassa) ci stupisce un po' constatare che abbiamo speso più di 30 euro a testa, davvero eccessivo per il cibo semplice anche se buono che per di più non abbiamo potuto di fatto scegliere. La cosa davvero molto spiacevole però è stata la reazione della signora a cui abbiamo chiesto di poter vedere il conto (che si presenta come la proprietaria): inizialmente ci risponde con sufficienza ed arroganza leggendo confusamente appunti sul foglietto che ha presentato come "conto" e in un secondo momento, alla richiesta della nostra amica di poter dare un'occhiata ai prezzi scritti su quel foglietto, la signora va in escandescenza insultando la ragazza del mio amico davanti a tutti, apostrofandola con epiteti che non posso ripetere conditi con tanto di minacce in dialetto urlate davanti a tutti, compresi i suoi (anche loro increduli) collaboratori. L'episodio ci ha scosso e ci spinge oggi a recensire e segnalare questo comportamento che non merita di passare inosservato. Noi abbiamo pagato ugualmente anche dopo il trattamento ricevuto, ma consiglio vivamente ai lettori di soffermarvi in questo rifugio solo per godere del bellissimo panorama, ma di evitare di restare a pranzo se non volete rischiare di subire una simile prepotenza e, tanto per dirne una, pagare 10 € per un litro di vino diluito almeno al 60% con l'acqua.
Jasmine Dridi
Jasmine Dridi2 anni fa
Oggi ho fatto una passeggiata con degli amici e dopo l'estenuante camminata ci era venuta voglia di mangiare qualcosa di sostanzioso, fortunatamente ci siamo imbattuti in questo splendido rifugio, siamo stati accolti da una signora molto gradevole che solo in un secondo momento ha scambiato quattro chiacchere con noi e ci ha spiegato quali altre strade avremmo potuto percorrere per accedere a quel punto, allora ci ha consigliato anche la strada che arriva dal monte bisbino.
Abbiamo mangiato benissimo e provato piatti a noi nuovi come la ristisciada accompagnata da polenta uncia; prezzi molto onesti a dispetto di altri rifugi dove siamo stati.
È un bellissimo posto lontano dalla freneticità della città, varcando la soglia sembra di entrare in un'altra epoca e fare un salto in dietro nel tempo: con pentole e oggetti antichi appesi alle pareti, felice ricordo di tempi passati. La vista mozzafiato completa il quadro, peccato per il vento, spero che la prossima volta il tempo ci sarà amico.
Ringrazio le persone che gestiscono questo posto bellissimo, torneremo molto volentieri.
Angie p.
Angie p.2 anni fa
Cibo buonissimo e luogo davvero carino. Ci vorrebbe qualche cartello in più per non perdersi nel raggiungere il rifugio, sarebbe da aggiungere soprattutto a inizio sentiero se si parte da Ca'Bossi.
Ho visto un cane, dentro un recinto sotto al rifugio, senza acqua e molto molto trascurato e sporco, un vero peccato, mi ha fatto molta pena.
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