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Groppo di Gora

29020 Morfasso PC, Italia

Groppo di Gora
Attrazione turistica
5
4 recensioni
4 Commenti
Istruzioni di orientamento
MPC3+J6 Morfasso, Provincia di Piacenza, Italia
Segnalazione posizione
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Aurelio Cabri
Aurelio Cabri2 anni fa
Il Groppo di Gora è un ofiolita frutto di eruzioni vulcaniche sottomarine di centinaia di milioni di anni fa.Presenta una cima alquanto pianeggiante, priva di alberi e con praterie spazzolate dal vento. Dalla cima il panorama intorno ripaga della fatica per arrivarci. É caratterizzata dalla presenza di un'alta parete a strapiombo verso la Val Ceno. Siamo saliti sulla cima al tiepido Sole di Ottobre. Tra l'erba spuntava ancora qualche timido e tardivo fiore. La camminata non è difficile ma impegnativa. È un continuo saliscendi. Si parte dal Passo del Pelizzone per il sentiero n° 907. Si fa una strada sterrata che rimane in costa ed ai lati ha il bosco con le piante che protendono i rami fin sopra di essa . Ogni tanto il tetto di rami e foglie si apre lasciando intravvedere il profilo del Groppo di Gora . Più avanti l'indicazione del sentiero si fa più imprecisa. In alcuni incroci è addirittura assente. Come si fa ad imboccare il sentiero Av10 (Alta via valceno) senza alcun segnale che lo indica? Il sentiero Av10 porta anch'esso a Monte Castellaccio come la strada carrareccia che porta al Monte Lama. Ma a chi interessa andare al Groppo di Gora ma non al Monte Lama come fa? Finché non viene sistemata la segnaletica verticale e quella a strisce bianche rosse ci si può arrivare lo stesso prestando attenzione ad alcuni aspetti dell'ambiente circostante .La posizione del Groppo di Gora ad esempio. Bisogna avere sempre chiara la posizione della montagna alzando ogni tanto lo sguardo dal sentiero. Può aiutare per individuare il sentiero anche vedere alla sx della stradina, verso monte, una grande massa di detriti di roccia portati giù dal Groppo dalle piogge torrenziali in decenni. Ciò corrisponde con uno slargo della strada che fa presupporre la presenza di un incrocio. Guardando bene tra le fronde delle piante e magari scostandole si riesce a trovare una traccia del sentiero sulla ghiaia battuta non divorata ancora dalla forza dell'acqua. Poi più avanti su un tronco d'albero si vedrà un segnale rosso bianco ormai scolorito. Questa è la conferma che il sentiero è l'Av10.Poco più avanti un'altro bivio - questa volta segnalato. Da qui parte il sentierino che sale su al Groppo di Gora. Spero di essere stato sufficientemente chiaro. Auspico che possano risistemare la dovuta segnaletica per non fare cadere nell'oblio questi sentieri e renderli facilmente percorribili a tutti.
Giorgio C
Giorgio C2 anni fa
Sempre una vetta che non delude mai . Lasciando l'auto al passo del pelizzone, si segue una strada sterrata che porta al gasdotto, dal quale poi si invoca il sentiero. Stupendo fare raggiungere il groppo, e da lì proseguire per il Castellaccio, e raggiungere il m. Lama ( altrettanto stupendo). Lo so riassume in circa due ore e mezzo di passo normale ( escursionistico). Lo coniglio nel periodo della fioritura a maggio, ma anche nelle belle giornate invernali, essendo per lo più tutto fuori dal bosco.
Gianni brugnoli
Gianni brugnoli2 anni fa
Sommità raggiungibile percorrendo per 1h 30' circa lo sterrato/sentiero dal passo pellizzone. L ultimo tratto è un po' impegnativo ma ne vale la pena. C e un bellissimo panorama sulla valceno, la val di arda e monti circostanti. Attenzione allo strapiombo sottostante. Per chi intende proseguire si può raggiungere il colle del castellaccio e il monte di lama (antica cava preistorica di punte di selce)
Simone Albertelli
Simone Albertelli2 anni fa
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