Il "loggiato delle trote" sembra disegnato con gli acquerelli da un artista di un altro mondo, quello delle fate. Cosa provavano le donne che ci venivano a lavare i panni? Non avendo i miei occhi offesi dall'invadente grigiume, sarà mica diventata una vista banale? Magari no... fatto sta che mi sento fortunato mentre guardo una volta ancora quel rarissimo connubio di natura e genio umano.
Pellegrino piceno2 anni fa
È uno scorcio visibile dalla strada principale , sopra il primo ponte dopo la galleria del centro urbano . Qui passa il fiume e forma dopo cinquanta metri o poco meno una curvatura verso ponente . Prima della curvatura , costeggia romanticamente un loggiato ad archi romanici vicinissimi al fiume ed alle sue acque . Questo rende il posto simile ad un villaggio elfico del celebre libro di Tolkien . Chi sta nel loggiato , poggiando le braccia sui davanzali degli archi , vedrebbe il fiume scorrere molto vicino : immaginare quale emozione , che riporta a sensazioni di fiaba medievale . Gli archi del loggiato sono otto , non è noto se tale struttura appartiene ad un palazzo privato o ad edificio religioso , ne a quale epoca sia stato eretto , se antico o più recente . Potete trovare qualche anatra che tranquillamente fa il bagno e nella parte sinistra del loggiato , vicino all'edera rampicante , un po' nascosta , sembrerebbe intravedere una scultura in pietra sull'acqua , raffigurante un pesce trota , tipico abitante di questi fiumi di montagna .
Sofia Ti2 anni fa
Piccola vista sul fiume che scorre, bellissimi gli archi a pelo d'acqua, un altro scorcio da fotografare.
Il "loggiato delle trote" sembra disegnato con gli acquerelli da un artista di un altro mondo, quello delle fate.
Cosa provavano le donne che ci venivano a lavare i panni? Non avendo i miei occhi offesi dall'invadente grigiume, sarà mica diventata una vista banale?
Magari no... fatto sta che mi sento fortunato mentre guardo una volta ancora quel rarissimo connubio di natura e genio umano.